MILAN NAPOLI CONFERENZA STAMPA PIOLI - Al pari di Luciano Spalletti, anche Stefano Pioli, quasi contemporaneamente, è intervenuto in conferenza stampa. L'allenatore del Milan ha parlato del match con il Napoli, ma non solo.
"Dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di avversari: chi ci aspetta, chi ci viene a prendere. Noi dobbiamo essere lucidi nel fare le scelte giuste e nel momento giusto. Tabù Pioli per Spalletti? Non sapevo di questi numeri. Il Milan mi ha aiutato a superare tanti step, magari mi aiuterà anche domani".
"Stiamo facendo un buonissimo girone d'andata, ma mancano ancora due partite. Mi piacerebbe tantissimo superare quota 43 dell'anno scorso, bisogna riprendere a pedalare forte. Domani dobbiamo alzare il livello della nostra prestazione".
"Non si può parlare di fuga dell'Inter, ma sta dimostrando tutte le qualità. I campionati non si vincono a dicembre, noi dobbiamo puntare a fare più punti possibili cercando di migliorare il campionato scorso. Sarà importante fare più punti nel girone di ritorno".
"È convinto che possa crescere ancora tanto nelle letture offensive e difensive. Il nostro fulcro è la squadra, non abbiamo un giocatore che possa determinare il risultato sia in termini positivi che negativi".
"Se sono ottimista? Assolutamente sì, lavoriamo per trovare la soluzione incrementando lavoro di prevenzione e di recupero, stimolando i giocatori ad essere sempre più attenti e precisi nei loro allenamenti. Come ho visto la squadra? Credo che tutti si siano allenati bene, tranne Theo che ha avuto dei problemi: ha avuto una sindrome influenzale, ha sempre lavorato a parte. Ad oggi è più no che si, ma domani decideremo. Dal punto di vista psicologico è un ragazzo molto consapevole, sa che può fare meglio rispetto alle ultime gare".
"Chiaro che il covid possa avergli tolto qualcosa, ma ora non è un problema fisico: deve ritrovare quelle giocate tecniche che ha nel suo bagaglio tecnico. Pressione? Ci sta; l'anno scorso era una grandissima alternativa, quest'anno è più responsabilizzato. I percorsi più difficili rendono i piloti più forti".
"Hanno un centrocampo molto dinamico. La chiave tattica è la qualità nel gesto e nella scelta al momento giusto. Dobbiamo puntare sul nostro stile di gioco; siamo tra le prime in Italia che recuperano più palloni alti: fin quando i vantaggi sono superiori ai rischi dobbiamo continuare così".