Pioli, la prima rimonta non si scorda mai: vittoria in casa dopo quasi tre mesi ed Europa più vicina

MILAN PIOLI - Finalmente a San Siro, finalmente Rebic, finalmente un urlo liberatorio per un gol nei minuti di recupero. Quelli che, contro il Lecce, avevano negato a Pioli la sua prima vittoria sulla panchina rossonera. Sono tanti i motivi di felicità che il match contro l'Udinese ha lasciato nel cuore e nella mente dei tifosi rossoneri. Il Milan sembra finalmente una squadra vera, capace di gettare il cuore oltre l'ostacolo e di acciuffare un'importantissima vittoria quando tutto sembrava perduto. Il Corriere della Sera oggi in edicola fa il punto della situazione dopo la prima giornata del girone di ritorno, che sembra davvero aver consegnato al campionato un nuovo Milan, che ora guarda la classifica con una rinnovata fiducia.

Pioli, la prima rimonta da tecnico del Milan

Finora, una volta passata in svantaggio, la squadra rossonera non era mai stata capace di ribaltare il risultato. Alle volte la mancanza di reazione aveva addirittura prodorto delle disfatte memorabili, come in quel di Bergamo. Invece ieri i rossoneri ce l'hanno fatta, grazie anche alle intuizioni del suo tecnico. Che non ha avuto timore di inserire Ante Rebic ad inizio ripresa, per varare un tridente con Ibra e Leao che ha prodotto da subito grandi dividendi. Il croato è andato in gol dopo appena 3' dal suo ingresso in campo, dimostrando una freschezza ed una vitalità finira sconosciute. La capacità di cambiare la partita in corso ha premiato Pioli, che finalmente ha regalato al popolo di San Siro una gioia per una vittoria interna che mancava dal 31 ottobre.

Milan, ora l'Europa è più vicina

Grazie alla vittoria contro i friulani, e complice la concomitanza degli altri risultati favorevoli, i rossoneri hanno scalato alcune posizioni di classifica. Superato il Torino, raggiunto il Parma, distaccato ancor di più il Napoli e soprattutto accorciata la distanza dal Cagliari, bloccato sul pareggio a Brescia, che ora è lontano solo due punti. I sardi occupano al momento la sesta posizione in classifica, quella utile per un posto in Europa League. Che se ad inizio stagione poteva rappresentare l'obiettivo minimo per le aspetattive della dirigenza, appena 1 mese fa era diventata una chimera. Ma il Milan è in crescita, l'effetto Ibra si è dispiegato come esattamente ci si aspettava fosse, e la fiducia per una rimonta in grado di regalare un posto in Europa appare ora alla portata della banda Pioli. A patto di evitare quelle disattenzioni e quei cali di concentrazione che anche ieri stavano facendo saltare il banco.