MILAN PIOLI CONFERENZA STAMPA - Dopo aver ripreso il suo posto in panchina nella gara di giovedì contro il Celtic, Stefano Pioli fa il suo ritorno anche in campionato. Ad attenderlo c'è la Sampdoria di quel vecchio volpone che risponde al nome di Claudio Ranieri. Il tecnico rossonero sa che in questo momento non sono ammissibili cali di tensione, come sottolienato anche nella conferenza stampa pre-partita. Ecco le parole di Pioli.
"Sarà una partita difficile, la Sampdoria ha giocatori ben allenati. Dovremo essere molto lucidi e precisi tatticamente, gli avversari sono di valore. Candreva e Ranieri? Amici sicuramente, durante la partita avversari. Ho grande stima di Ranieri, è stato un allenatore importante per la mia crescita, anche professionale. Pensavo già a cosa fare dopo la mia carriera da allenatore, mi ha dato concetti chiari, lo stimo tanto. Ho tifato per lui quando allenava il Leicester, ha fatto una cosa incredibile. Con Antonio alla Lazio abbiamo vissuto un anno stagionale, è un avversario da tenere in grande considerazione".
"La squadra è stata molto brava a trovare singole motivazioni su ogni partita. Siamo concetrati per stare sempre meglio in campo, cercando di essere propositivi, per stare bene sul campo. Tutti gli sforzi servono per ottenere successi, senza sacrificio non si può. Ai miei giocatori continuo a chiedere di giocare bene, di essere determinati e con un buon approccio alle gare. Tutte le squadre vogliono vincere, la differenza è nella preparazione. Noi sottovalutati? Mi interessa fino ad un certo punto, nel calcio non c'è una via di mezzo. Uno dei nostri punti di forza è l'equilibrio, stamattina l'allenamento è stato perfetto, la preparazione giusta. Ci aspetta una gara complicata, dovremo giocarla al meglio per ottenere il massimo".
"Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni più facilmente ascoltato. Gli dissi che per quello che avevamo iniziato e dimostrato non sarebbe stato giusto interrompere, oltre a tutto il contributo che aveva datto. Gli dissi di pensarci bene e che io, Maldini, Massara e Gazidis avrebbero fatto di tutto per convincerlo. Siamo contenti sia qua".
"La società è stata brava, siamo stati anche fortunati di incontrarlo sul campo. Ha qualità importanti, la forza e le qualità nell'uno contro uno. Può ancora crescere tanto, le posizioni cambiano ma è un ragazzo molto intelligente e disponibili. Abbiamo giocatori forti in quel ruolo lì, ma è meglio visti i tanti impegni che abbiamo. Mi viene difficile fare paragoni, l'importante è che stia dimostrando di essere utile alla squadra".