Pioli e quell'idea di rinunciare a Suso: ecco i possibili scenari

MILAN PIOLI SUSO - Lo aspettavano tutti, Jesus Fernandez Suso. Finalmente restituito al suo ruolo dopo le paturnie vissute da trequartista centrale agli ordini di Giampaolo. Finalmente sulla destra nel tridente, come giocava con Gattuso allenatore. Ed invece lo spagnolo ha steccato clamorosamente la sua prima nel Milan di Pioli, risultando, a fine match, il meno incisivo tra tutti gli avanti rossoneri alternatisi in attacco. E così, tra un hashtag di tendenza qua, e critiche perfino dalla politica di là, l'esterno ex Liverpool non appare più intoccabile. Tant'è vero che Pioli sta pensando di escluderlo dai titolari in vista del match contro la Roma di domenica prossima all'Olimpico.

Quale Milan senza Suso?

Le alternative a Suso non mancano. Magari spostando qualche pedina in attacco, il mister rossonero potrebbe comunque confermare il 4-3-3 scegliendo interpreti diversi. Come? Spostando Leao, che correrebbe libero sul suo piede forte, a destra, con l'ovvia conferma di Calhanoglu a sinistra, e con Piatek nuovamente titolare al centro dell'attacco. Oppure, ma è un'ipotesi veramente azzardata, affidando la corsia di destra a Castillejo, apparso in gran forma nel test di ieri contro la Primavera. E poi ci sarebbero anche le opzioni che prevedono un cambio di modulo. In un ipotetico 4-3-1-2, Calhanoglu giostrerebbe alle spalle di Leao e Piatek. Se invece si passasse al 4-2-3-1, il polacco sarebbe l'unica punta, con Paquetà, Calhanoglu e il giovane portoghese a supporto. Ma in questa ultima versione sarebbe un Milan forse fin troppo offensivo, che non darebbe le tanto care garanzie di equilibrio che Pioli si aspetta.