CONFERENZA STAMPA PIOLI - Domani a San Siro si giocherà Milan-Lazio, gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Alla vigilia dell'ultimo match del 2020 Stefano Pioli da Milanello ha risposto alle domande fatte dai giornalisti.
"Purtroppo non abbiamo la possibilità di sentirli vicini durante la partita ma vivendo Milano sentiamo l'affetto. I nostri tifosi ci hanno caricato dal vivo prima del derby e l'altro giorno, queste occasioni ci trasmettono più grinta."
"Contro il Sassuolo siamo stati bravi noi a mettere subito la gara nella direzione corretta. Abbiamo analizzato bene le due partite pareggiate e in difesa ci era mancato qualcosa che siamo riusciti ad aggiungere gare a Reggio Emilia. Domani dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità."
"Milan-Lazio vale tanto. Abbiamo bisogno di un ultimo sforzo per poter chiudere al meglio il 2020. Nonostante le assenze stiamo bene. Non dobbiamo guardare la classifica, l'obiettivo è quello id fare bene in ogni gara. Dobbiamo crescere, le squadre dietro di noi hanno molta qualità ma noi abbiamo le nostre. Non siamo noi i favoriti, ora stiamo pensando alla gara di domani."
"Domani mattina darò gli undici titolari, entrambi oggi stavano abbastanza bene. Domani in mattinata vero presa la scelta definitiva."
"La nostra rosa non è corta, con sei indisponibili è giusto fare fatica. Noi abbiamo voglia di migliorarci e chiunque arrivi deve essere consapevole di questo."
"A 21 anni non si è al pieno delle proprie qualità, tutti i giovani hanno margini di miglioramento a quest'età. Anche lui sta facendo passi in avanti e questo è l'importante."
"Giochiamo sempre per vincere, il futuro si costruisce passo dopo passo. già nella gara di domani dobbiamo aggiungere qualcosa rispetto alla scorsa partita."
"Quando è arrivato non lo conoscevo, con noi qui a Milanello è cresciuto tanto. L'area scouting fa il suo lavoro portandoci i giocatori giusti poi sta a noi farli crescere nella maniera corretta."
"La sconfitta di Bergamo ci ha fatto male, ma è da lì che abbiamo iniziato questa scalata. Abbiamo capito cosa ci serviva per cominciare a competere e da gennaio abbiamo iniziato a lavorarci. La sconfitta nel derby di ritorno ci ha fatto capire che potevamo fare grandi prestazioni. La perfezione in questo sport non esiste, ogni squadra ha i suoi limiti."