TORINO MILAN SERIE A – Seconda sconfitta di fila per il Milan di Giampaolo. Dopo il ko nel derby contro l'Inter, la formazione rossonera esce sconfitta dalla sfida con il Torino di Mazzarri. La rete di Piatek nel primo tempo illude i rossoneri, che nella ripresa subiscono la rimonta con una doppietta di Belotti.
Tre cambi nel Milan rispetto alla formazione sconfitta nel derby dall’Inter di sabato scorso. Giampaolo ritrova Calabria, che ha scontato la squalifica e riprende il posto sulla destra ai danni di Conti, mentre Bennacer e Theo Hernandez rimpiazzano dal 1’ Biglia e Rodriguez. Per l’ex Real Madrid esordio dall’inizio con la maglia rossonera, mentre si guadagna la conferma Rafael Leao dopo la buona prova contro l’Inter. Nel Torino chance dall’inizio per Verdi, che agirà alle spalle della coppia Zaza-Belotti. L’ex Napoli è l’unica novità nei granata rispetto alla sconfitta di Genova contro la Sampdoria.
La paura di un contraccolpo psicologico post-derby si spegne presto con un Milan che parte con il giusto approccio all’“Olimpico Grande Torino”. La squadra di Giampaolo pressa con grande intensità e lavora sulle corsie laterali, provando a sfruttare la velocità dei terzini Calabria e Theo Hernandez. Le opportunità per i rossoneri non tardano ad arrivare. Calhanoglu è pericoloso direttamente su calcio di punizione al 9': la palla supera la barriera ma finisce di poco lontana dal palo alla destra di Sirigu. Poco più tardi, il Milan sblocca il risultato: De Silvestri trattiene in area Leao, Guida fischia il rigore. Piatek è un cecchino e con il destro batte Sirigu, siglando la seconda rete stagionale dagli undici metri (la prima contro il Verona).
La prima frazione è un monologo rossonero. Prima Kessié e poi Leao e infine Calhanoglu vanno a un passo dal raddoppio, con Sirigu che è costretto a un paio di interventi prodigiosi. Il Torino prova a farsi vedere in avanti e cerca di alzare di qualche metro il baricentro per ricacciare indietro la formazione rossonera, che è molto attenta e non concede nulla. La reazione degli uomini di Mazzarri dura poco. Donnarumma non è praticamente mai chiamato in causa e i rossoneri tornano a macinare gioco. A sorpresa, il primo tempo si chiude con una clamorosa occasione per il Torino. Donnarumma si avventura in un’uscita rischiosa e viene superato da Belotti, che controlla e in allungo spreca un’ottima chance mandando, a porta vuota, la sfera sopra la traversa da limite dell'area.
Proprio come nel primo tempo, la seconda frazione inizia con un Torino timido e impreciso e il Milan che fa paura. Ola Aina ci prova con una conclusione dal limite, con Donnarumma che in qualche modo devia in angolo, mentre è subito protagonista Piatek. Il polacco sbaglia a rifinire un contropiede sull’errore in disimpegno di Lyanco e poco dopo sfiora il palo alla sinistra di Sirigu con un destro di prima intenzione. La strigliata di Mazzarri negli spogliatoi ha i suoi effetti poco più tardi: al 60’ è provvidenziale l’intervento di Musacchio. Al termine di una lunga azione manovrata del Torino, la palla finisce - dopo una serie di carambole nell’area di rigore rossonera – nell’area piccola dei rossoneri con l’argentino che anticipa all’ultimo istante Belotti, pronto a calciare a porta vuota. La squadra di Mazzarri cresce e in meno di 180 ribalta incredibilmente il risultato. Al 72’ arriva il pari con Belotti, che controlla splendidamente ai 20 metri e calcia sul primo palo dopo aver dribblato Musacchio. Donnarumma si fa sorprendere e la sua deviazione non basta a evitare il gol.
Il Torino sfrutta l’onda positiva e tre minuti più tardi trova il 2-1: Belotti verticalizza in area per Zaza, che calcia con il sinistro; Donnarumma respinge in qualche modo, con lo stesso Belotti che si fionda sul pallone e in seconda battuta lo mette in rete in rovesciata. Un duro colpo per il Milan e Giampaolo, che decide di giocarsi il tutto per tutto inserendo Rebic al posto di Bennacer: i rossoneri passano al 4-2-4. Nel finale di gara, gli ospiti si riversano in avanti a caccia del pari, ma gli episodi non sorridono ai rossoneri: Kessié calcia alto da meno di due metri dalla porta, mentre nell'ultima azione del match Sirigu compie un autentico miracolo salvando sul colpo di testa di Piatek da pochi passi. Finisce 2-1 per il Torino, con il Milan che subisce la terza sconfitta in cinque giornate e resta al tredicesimo posto a quota 6.
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