Milan-Torino, le pagelle: Calhanoglu trascina in semifinale i rossoneri, prima gioia per Ibra a San Siro. Conti e Piatek disastrosi

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MILAN TORINO PAGELLE - Calhanoglu più Ibrahimovic. È questa la formula vincente del Milan di Pioli, che grazie ai due conquista il pass per le semifinali di Coppa Italia, dove se la vedrà con la Juventus. Un match sofferto quello del 'Meazza' contro il Torino e deciso solamente ai tempi supplementari. Le pagelle dell'inviato a San Siro di Rossonerisiamonoi.it.

Pagelle Milan Torino, Conti è disastroso

G. Donnarumma 6,5: Non può nulla in occasione dei gol di Bremer. Poi compie un paio di interventi miracolosi a cavallo tra la fine del secondo tempo e il primo supplementare che tengono in partita il Milan. Altra prestazione di livello.

Conti 4,5: Ha il compito di badare principalmente alla fase difensiva ma sbaglia su entrambi i gol del Torino: prima tiene in gioco Bremer, poi si fa saltare da Ola Aina in occasione del raddoppio. Si fa vedere poco in attacco, ma il Milan spinge praticamente sempre dall’altra parte con Theo Hernandez.

Kjaer 6,5: Riscatta la brutta prestazione di Brescia con una prova sufficiente. Di testa le prende tutte lui. Nel secondo tempo entra in ritardo su Berenguer e si becca il giallo, concedendo una punizione pericolosa ai granata. Decisivo in occasione dell'intervento in scivolata che nega il gol a Millico.

Romagnoli 6,5: Vince il duello fisico con Belotti ma sbaglia in occasione del gol. Si fa attrarre dalla palla e viene beffato dall’attaccante della Nazionale, da cui parte l’azione. Poi Bennacer e Conti completano il pasticcio. Nella ripresa sfiora il gol con un colpo di testa da pochi passi.

Theo Hernandez 6,5: La solita spina nel fianco delle difese avversari. Annienta De Silvestri e offre una grande mole di opportunità ai compagni. È suo l’assist per il gol di Bonaventura. Cala nel secondo tempo e non riesce più ad essere pungente.

Calhanoglu cambia la partita

Castillejo 6,5: In ripresa dopo la brutta prestazione di Brescia; la sua è una prova di grande generosità. Salta l’uomo con facilità e serve un paio di pennellate deliziose ai compagni nel cuore dell’area di rigore. Nella ripresa i compagni si affidano a lui, che però non è sempre preciso in fase di rifinitura.

Krunic 5: Prova sottotono del bosniaco. Sbaglia qualche pallone di troppo in fase di costruzione e non riesce ad essere preciso in occasione degli inserimenti nel cuore dell’area avversaria. Lascia il posto al Calhanoglu nel finale di gara. (Dall’81’ Calhanoglu 7,5: Il suo ingresso è decisivo. Entra e spacca la partita con il gol del 2-2 con un destro da fuori e quello del definito sorpasso in avvio del primo tempo supplementare. Le azioni offensive passano dai suoi piedi: il turco è il fulcro del gioco offensivo rossonero).

Bennacer 6: Si perde la marcatura di Bremer in occasione del gol e lo lascia tutto solo mentre si porta dalle parti di Donnarumma. Per il resto la solita partita di sostanza, con tanti palloni giocati e un movimento costante tra le due aree di rigore.

Bonaventura 5: Torna al gol dopo un mese e mezzo (l’ultima rete l’8 dicembre a Bologna). L’unico raggio di sole in un’altra prestazione in ombra. (Dal 76’ Leao 6,5: Dà vivacità all’attacco rossonero e si impegna anche in fase difensiva. Quando vuole crea superiorità numerica con una facilità disarmante. Serve l'assist del poker a Ibrahimovic con una sponda intelligente).

Piatek saluta San Siro tra i fischi?

Rebic 6,5: È in fiducia e si vede. Gioca con estrema facilità e salta gli avversari come birilli. Si inventa il gol di Bonaventura con una giocata personale prima di servire il tap-in vincente al compagno. Sente la fatica e lascia il posto a Kessié. (Dal 106’ Kessie 6,5: Pronti via e offre a Calhanoglu il pallone del 3-2. Gestisce bene un paio di palloni nel finale, facendo respirare la squadra).

Piatek 4,5: L’ennesima prestazione disastrosa in una stagione stregata per il polacco. In 65 minuti non riesce a crearsi un’opportunità da gol e commette un gran numero di falli. È sempre in ritardo e partecipa poco all manovra rossonera. Esce tra i fischi in quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in rossonero. (Dal 65’ Ibrahimovic 6: Un fantasma fino al gol. Gioca da fermo e fallisce una clamorosa chance del KO in pieno recupero. Poi torna a far saltare San Siro con la prima rete in rossonero al 'Meazza' dopo il suo ritorno. Un gol che pone il sigillo sulla qualificazione alle semifinali di Coppa Italia).

Pioli 6: Il suo Milan parte bene e controlla il match dopo il vantaggio ma si lascia sorprendere dal Torino con un paio di gravi disattenzioni difensive. Azzecca i cambi: gli ingressi di Calhanoglu, Leao e Ibrahimovic cambiano la sfida e regalano la qualificazione ai rossoneri.