ODOGU MILAN CONFERENZA STAMPA - Il nuovo difensore del Milan David Odogu ha parlato in conferenza stampa nel giorno della presentazione da nuovo giocatore rossonero.
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"Il primo ricordo del Milan è Maldini. È lui la prima cosa quando penso al Milan, così come altre leggende come Baresi, Nesta, Gullit. Un altro è Boateng, nato a Berlino come me. Anche lo stadio. Ci sono molte cose, ma la prima che mi viene in mente è Maldini".
Farsi trovare pronto: "Le prime giornate sono state eccellenti, veramente un benvenuto molto caloroso. Voglio essere umile, imparare, fare esperienza lavorando duro e migliorare giorno per giorno".
Le sue qualità: "Sono un difensore centrale. Mi piace difendere la porta, duellare, mi piace tenere la porta inviolata, guidare la difesa. Voglio essere aggressivo, fisico, avere la mentalità di vincere ogni gara. Fuori dal campo credo, credo in Dio. Mi piace praticare altri sport come il tennis".
Quando è stato contattato: "Durante la finestra di calciomercato non mi hanno detto nulla direttamente, è stata una sorpresa per me. 24 ore prima ho avuto una call col mio agente, mi ha parlato di quest'opportunità. Sono felice, oltre che sorpreso".
La titolarità con la maglia del Milan: "Sono giovane, lo so, ma è il mio obiettivo. Sono venuto qui per giocare sempre, dimostrando che un giovane calciatore lo può fare anche in poco tempo. Non ho molta esperienza ma conosco le mie qualità. So che posso competere con i grandi calciatori, settimana dopo settimana, altrimenti non avrei firmato per un club come il Milan. Voglio lavorare duro, fare tutto il possibile. Milanello ha tutto il possibile per farmi essere pronto presto".
La mancanza di entusiasmo: "Mi motiva. Quando arrivi in un grande club sai di avere pressione, aspettative alte. So come conviverci, è una grande motivazione, soprattutto in campo. Lascerò che le mie prestazioni parlino per me. Ora devo lavorare duro".
Cosa gli ha detto Allegri: "Sarò pronto ad ogni compito che mi assegnerà il mister. Sono grato che lui sia il mio allenatore, so che è molto bravo con i difensori. Non mi interessa giocare a 3, a 4. Sono felice di lavorare con lui, sono sicuro che imparerò molto da lui e dal suo staff".
