MILAN STADIO MILANO – Dopo le indiscrezioni, raccolte ieri, sulle caratteristiche fondamentali che dovrà avere il nuovo stadio di Milano, dalle pagine odierne della Gazzetta dello Sport si ribadisce che la sfida per la costruzione dell’impianto riguarda i due soli contendenti noti: il colosso Usa Populous contro l’accoppiata italoamericana Manica-Progetto Cmr.
Il gigante americano, che comprendeva all'epoca David Manica, proprio uno dei rivali dell’odierna gara per lo stadio di Milano, ha progettato e realizzato lo stadio del Tottenham. Il consorzio italo-americano comprendente l’italianissimo Progetto CRM può vantare l’avvenuta costruzione della Sardegna Arena, e lo stadio del Padova. Sempre secondo la Gazzetta, Populous al momento è favorito per l'assegnazione della costruzione, ma in ogni caso bisognerà attendere la decisione del Comune di Milano.
Intorno al nuovo impianto nascerà un distretto urbano con aree verdi e zone destinate all’intrattenimento e allo shopping, per un investimento complessivo di 1,2 miliardi. Su questo e sugli altri requisiti più strettamente legati alla struttura, stanno lavorando gli architetti di Populous e di Manica-CRM. I progetti non prevedono alcuna barriera architettonica, per garantire accessibilità totale, e ci sarà grande attenzione all'uso esteso di energie alternative e alla riduzione dell’inquinamento acustico di almeno il 40% rispetto alla situazione attuale.
Entro il 10 ottobre il sindaco Sala dovrà pronunciarsi, e anche per questo, di recente, ha invitato le due società a condividere i progetti con i cittadini: Milan ed Inter hanno raccolto la sollecitazione. Il 24 settembre le proposte saranno svelate al pubblico.
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