Nuovo Milan, vecchie facce: ad Udine con 63 milioni in panchina

MILAN UDINESE - Ci siamo. Mancano ormai poco più di 24 ore all'esordio del Milan in campionato. Alle 18 di domani pomeriggio i rossoneri sfideranno i padroni di casa dell'Udinese alla Dacia Arena. Una gara complicata, come tutte le prime di campionato. E con qualche difficoltà aggiuntiva, non prevista. Tra infortuni e ritardi nella preparazione infatti, Giampaolo non potrà probabilmente contare sull'apporto di alcun nuovo acquisto da schierare dal primo minuto. Sarebbe troppo rischioso affidarsi a giocatori che, per cause di forza maggiore, non hanno avuto il tempo di apprendere a dovere i dettami tattici del mister.

Il Milan ad Udine con 63 milioni in panchina

Nemmeno l'ormai certo forfait d Lucas Biglia ha convinto Giampaolo a schierare Bennacer dal primo minuto. L'algerino ha sulle spalle solo 6 allenamenti con la squadra, e non ha disputato nemmeno un minuto di partita vera. Troppo importante il ruolo di centrale di centrocampo - che sarà affidato a Çalhanoğlu, ndr - per sperimentare azzardi alla prima di campionato. Il centrocampista ex Empoli, insieme a Theo Hernàndez, Krunic, Duarte e Rafael Leao, anch'essi in ritardo sulla tabella tattica di marcia, rappresenta il nuovo corso Milan. Costato 63 milioni. Tutti soldi che, almeno domani, finiranno tutti in panchina. Ad eccezione del terzino francese, non convocato nemmeno perchè infortunato da un mese. Curiosamente proprio Hernàndez, se fosse stato sano, sarebbe sicuramente stato titolare dato lo scintillante inizio di stagione. Giampaolo conta di schierare almeno qualche faccia nuova già dalla seconda di campionato, quando a San Siro arriverà il Brescia dell'ex Balotelli .