Nuno Gomes: "Leao ha le caratteristiche del velocista ed è tecnicamente fortissimo"

19 Maggio 2022
- di
Redazione RS
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NUNO GOMES MILAN LEAO - In casa Milan è scoppiata la passione Leao. Tutti sono affascinati dalla velocità del giocatore e dalle sue giocate. C’è però chi non ne è rimasto impressionato, e non perchè non gli riconosca tutti i meriti attribuiti, ma perchè lo conosce da quando il portoghese aveva solo 15 anni. Si tratta del connazionale Nuno Gomes, ex attaccante di Benfica e Fiorentina. Ne ha parlato con La Gazzetta dello Sport. Queste le parole di Gomes. 

Nuno Gomes sulla stagione in crescendo di Leao al Milan

"Sorpreso? In verità no. Lo conosco bene da quando aveva 15 anni, l'ho sempre seguito nelle nazionali giovanili portoghesi. E faceva la differenza già allora: mi colpì subito. So perfettamente di cosa è capace. Questa, semmai, è stata la stagione della sua consacrazione internazionale, è stato l'uomo che ha deciso molte sfide chiave. Perché lui è davvero così: può vincere le partite da solo con un colpo, un'accelerata, con un guizzo da fenomeno".

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Chi ricorda Leao?

"Ha le caratteristiche del velocista, in più è potente, ha un grande controllo della palla in corsa, ed è tecnicamente fortissimo. Oggi è tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Mi ricorda Thierry Henry, come ha già detto Stefano Pioli. Ma io aggiungerei anche l'imperatore Adriano per la forza e, in certi momenti, anche Ronaldo il Fenomeno per l'esplosività".

Nuno Gomes sul valore di mercato di Leao

"Già dall'anno scorso ad oggi è migliorato tanto e potrà farlo ancora in futuro. Per esempio può aggiungere al suo gioco più occasioni e più gol. Può diventare uno dei migliori anche in questo. Se si mette in testa di stare più vicino alla porta e se avrà queste consegne dall'allenatore lo farà. Oggi, a volte, va a sistemarsi in zone più distanti dall'area. Per un attaccante straniero farsi largo in Serie A è più difficile per la preparazione difensiva di tutte le squadre. Se superi l'esame italiano, sei davvero pronto. Lui si è imposto già quest'anno, ma l'anno prossimo potrà essere ancora più determinante".

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