ANCELOTTI MILAN - Il delicato momento che sta vivendo il Milan ha colpito anche Carlo Ancelotti. L'attuale allenatore del Napoli, parla da ex rossonero e si esprime sull'attuale società, senza dimenticare qualche particolare ricordo del periodo "sacchiano".
"Non è semplice far ripartire una società così grande, servono investimenti. Credo che la dirigenza attuale abbia le capacità per farlo".
"Con Sacchi persi subito quattro-cinque chili, ricordo ancora la preoccupazione di mia madre. Adesso si chiamerebbe ‘lavoro di forza’. La grande novità fu proprio la nuova metodologia di lavoro. Da sempre il calcio italiano era fatto di riscaldamento e partitella. Con Arrigo cambiò tutto, impostando un lavoro sia sul piano fisico, sia su quello tattico. Poi le altre squadre si adeguarono. Io, Massaro e Baresi eravamo quelli più scarsi in mezzo a così tanto talento".