MILAN SPAL CONFERENZA PIOLI - Dopo l'amara sconfitta subita all'Olimpico dalla Roma, il Milan torna in campo giovedì 31 ottobre nel turno infrasettimanale contro la Spal. La squadra rossonera, ferma a 10 punti dopo le prime 9 giornate di campionato, deve ritrovare in fretta la vittoria, anche alla luce di un calendario in salita. Dopo i ferraresi, infatti, l'undici di Pioli sfiderà Lazio, Juventus e Napoli.
Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa per presentare i temi della sfida contro la Spal, in programma giovedì 31 ottobre alle 21:00.
"Bisogna essere realisti. Il nostro non è un buon momento ma abbiamo l'occasione per migliorare la classifica e dimostrare che non siamo quelli di domenica".
"Da fuori si ha un'idea sbagliata di Pioli e di come vive le emozioni. Non mi importante dell'abbraccio. L'importante è vincere la partita".
"Sono un allenatore che sta vicino ai giocatori, che cerca di migliorarli. C'è una bella differenza tra essere un buon gruppo e il diventare squadra. Siamo giovani e c'è bisogno che l'allenatore sia convincente".
"Mancano 29 partite e c'è tutto il tempo per migliorare la nostra classifica, che non è quella che vogliamo. Dobbiamo metterci qualcosa in più. Voglio gente motivata, orgogliosa e arrabbiata. Mi aspetto giocatori che non si risparmiano e che lottano fino al 95' per vincere".
"Sono sempre preoccupato, devo stare attento a tutto, devo cercare di motivare i calciatori a mettere in campo prestazioni superiori. C'è tanto tempo e vogliamo tornare a vincere già da domani. Vogliamo mettere in campo una squadra battagliera. Non possiamo essere la miglior squadra dal punto di vista tattico e tecnico, ma dobbiamo esserlo dal punto di vista dello spirito".
"Non ho visto una squadra impaurita. Nonostante gli errori, non siamo stati inferiori alla Roma. E' il momento di lasciare alle spalle le paure. Se ci crediamo, tutto è possibile".
"Suso ha grandi qualità ed è sbagliato ricondurre ad un solo giocatore i problemi del Milan".
"Siamo responsabili perché indossiamo una maglia prestigiosa. Contro il Lecce, nonostante il risultato credo che i tifosi abbiano apprezzato lo spirito di vincere la partita, così come con la Roma. Mi aspetto professionalità".
"In queste partite abbiamo costruito da dietro, vogliamo una superiorità numerica dando più soluzioni. Ci siamo mossi troppo poco senza dare le soluzioni adatte al compagno per fare il passaggio giusto".
"Lavoro con la squadra per ottenere risultati migliori. Nonostante la Roma si sia difesa bene, potevamo fare meglio".
"Lavoro con la squadra per ottenere risultati migliori, con la Roma c'erano delle situazioni dove dovevamo essere più attenti, soprattutto nel primo tempo potevamo fare molto male all'avversario e sotto questo punto di vista bisogna crescere".
"I risultati cambiano spesso le situazioni. E' facile passare da un momento negativo a positivo. Questa squadra ha personalità che possono essere forti, presenti e leader sul campo. Dobbiamo arrivarci tramite prestazioni positive. Dobbiamo ricercare la determinazione e la voglia di ottenere i risultati. Giocare bene dà più vantaggi rispetto agli avversari, ma in queste settimane il Milan deve avere lo spirito".
"Non ho mai avuto una presenza così continua come sto avendo qui al Milan. Una presenza continua che dà sostegno al mio lavoro e ai giocatori. Persone con grande competenza che stando dando un esempio alla squadra".
"Recuperiamo anche Bonaventura tra i convocati. A parte Caldara che non è pronto e Rodriguez che ha qualche piccolo problema sono tutti disponibili. Ho varie possibilità, Bennacer può essere una di quelle. Cambierò qualcosa rispetto a Roma".
"Non gli manca la voglia di fare le cose, ma deve incidere di più durante la gara. Siamo tutti chiamati a dare di più".
"Tutto è possibile, nella mia idea di calcio non c'è un modulo preferito. Con l'andare del tempo si tende a mettere i più forti nelle posizioni migliori. Ci può stare ma si andrebbe a penalizzare altri giocatori. Concentriamoci su queste partite, durante la sosta potremmo anche pensare a qualcosa di diverso".
"La SPAL non va a prendere molto alti gli avversari. E' un avversario compatto, che lavora insieme da tanto tempo, che conosce le situazioni di campo e che ha buone qualità".
"Si lavora per crescere e per evitare certi errori. A volte viene evidenziato un errore ma magari il compagno non ha aiutato. Dobbiamo essere più lucidi nelle scelte e nei gesti tecnici. Domani dovremo essere molto più lucidi nelle scelte, dovremo scegliere lo spazio giusto al momento giusto".
"Piatek può esserlo per alcune caratteristiche, Leao per altre. Ho scelto il secondo con la Roma per sfruttare la profondità concessa dagli avversari. Da Leao mi aspettavo di più, Piatek sta bene e ha voglia di fare. L'importante è la squadra e dobbiamo stare nella partita per girare a nostro favore gli episodi".
"Non è utopia. Farò le scelte che riterrò migliori per la partita di domani".