Pioli: "Ibra sta bene ma non risolve tutti i problemi"

5 Gennaio 2020
- di
Arianna Botticelli
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Tempo di lettura: 3 minuti

CONFERENZA PIOLI MILAN SAMPDORIA - Chiuso il 2019, il nuovo anno rossonero sia apre con la sfida di San Siro in programma lunedì 6 gennaio. Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, risponde alle domande dei cronisti direttamente dalla sala stampa del Centro Sportivo di Milanello. Contro la Sampdoria di Ranieri ci sarà un Ibrahimovic in più, chissà se già pronto per giocare.

Pochi punti fatti in casa?

"Troppi pochi ed è il momento di cambiare la nostra direzione. Abbiamo 21 partite per cambiare la nostra stagione, che fino ad ora non è positiva. Dobbiamo ripartire nel miglior modo possibile".

Ibrahimovic un esempio da seguire per gli altri?

"Zlatan si è presentato bene sia nelle dichiarazioni che come atteggiamento. È molto attento e curioso delle nuove dinamiche. Sta prendendo possesso del suo spazio ma ci vorrà un po' di tempo. Le mie parole nello spogliatoio? Non c'è tanto da parlare ma da fare".

In cosa Ibrahimovic è diverso rispetto agli altri?

"È evidente che il suo arrivo ha dato una svolta all'ambiente. Lo conoscevo da avversario e mi sta piacendo tantissimo. Anche oggi è stato l'ultimo a lasciare Milanello. Credo che si stia ponendo nel modo giusto per capire tutte le situazione. Vuole dimostrare che è ancora un grande giocatore".

Ibra gioca domani?

"Ibra è convocato e sta bene. Ha giocato l'ultima partita due mesi. È convocato e quindi è disponibile".

Cosa ha detto alla squadra dopo Bergamo?

"Mi aspetto tanta voglia di ribaltare l'ultima prestazione. È una ferita che abbiamo e che continua a sanguinare. Possiamo fare molto meglio".

Non è riduttivo affidarsi a Ibrahimovic?

"Non pensiamo che Ibra possa risolvere i nostri problemi, ma sarà un valore aggiunto. È chiaro che tutti noi dobbiamo fare qualcosa in più. Ibra è un campione, ma la squadra dovrà fare molto meglio rispetto all'ultima prestazione".

Pioli ha dormito la notte dopo la sconfitta contro l'Atalanta?

"È una macchia che rimane nella nostra stagione, ma abbiamo la possibilità di rimediare nelle altre 21 partite rimaste".

Cosa si può fare per irrobustire questa squadra?

"Siamo tutti responsabili della sconfitta di Bergamo, io per primo. Non abbiamo fatto nulla di quello che sappiamo fare. La squadra ha dimostrato di poter giocare diversamente ed è quello che dobbiamo tornare a fare".

Ibra un'arma a doppio taglio?

"Siamo consapevoli della nostra situazione e l'andamento della nostra stagione non è positivo".

L'attesa dei tifosi per Ibra condizionerà le sue scelte di formazione?

"No".

Ibrahimovic ha sorpreso Pioli a livello fisico?

"Ha dimostrato di essersi preparato da solo. È inevitabile che gli manchi un po' di ritmo. Lo troverà allenandosi e giocando con i compagni".

4-3-3 o nuovo modulo?

"Può cambiare qualcosa ma è tutto in fase di sviluppo. Dobbiamo conoscerci e capire certe situazioni. Non mi fisso su sistemi di gioco ma cerco equilibrio ed efficacia della squadra. Piatek e Ibrahimovic insieme? Sì, tutti possono giocare insieme".

Sulle vicende extra campo di Leao, Kessie e Calabria: ha parlato con loro?

"Interviene la società. Noi dobbiamo solo il campo per poter rispondere".

Serve un difensore in più?

"Sì, stiamo cercando un difensore".

La statua di Ibra abbattuta a Malmo. Può influire sul suo stato d'animo?

"Abbiamo parlato di altre cose e non mi ha fatto riferimento a queste cose. Ho visto Zlatan molto serena".

Che reazione si aspetta dai compagni in caso di titolarità di Ibra?

"Non lo so e non mi interesserebbe nel caso in cui scegliessi di farlo partire dall'inizio".

Cos'è avere per te Ibra in squadra?

"Sicuramente sono molto contento, Ibra è tanta roba come professionista, come giocatore ed esperienza. Sarà uno stimolo per tutti noi, un'esperienza importante e positiva".

Pioli aveva detto che per il Milan vincere, pareggia o perdere è la stessa cosa...

"Ho fatto quelle dichiarazioni lì dopo una settimana che ero qua perché non avvertivo quella sensazione, poi le cose sono cambiate. La squadra nella mia gestione ha dimostrato di avere le possibilità di fare bene, una partita è stata sbagliata in modo grave e Boban ha ragione, ma dobbiamo dimostrare di poter fare meglio".

Che occhi ha visto negli spogliatoi

"Ho trovato gli occhi giusti ma domani dobbiamo avere gli occhi giusti".

L'arrivo di Ibra può condizionare le scelte di mercato?

"Abbiamo le idee chiare sulle situazioni che ci possono migliorare la squadra, la società si è detta disponibile per migliorare la rosa se ci sarà la possibilità".

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