MILAN SAMPDORIA PAGELLE – Il Milan manca ancora una volta la vittoria davanti al proprio pubblico: nella giornata di Zlatan Ibrahimovic, che torna a San Siro a quasi 8 anni di distanza, i rossoneri sbattono sul muro della Sampdoria e devono accontentarsi di un punto. Le pagelle al termine della sfida dell'inviato a San Siro di Rossonerisiamonoi.it.
Donnarumma 6,5: Tra i migliori, si fa sempre trovare pronto. È miracoloso su Gabbiadini in occasione della fuga solitaria dell’attaccante blucerchiato.
Calabria 4,5: Pioli gli concede una nuova chance dall’inizio ma lui fallisce miseramente. Prova a proporsi ma sbaglia costantemente la mira quando ha l'opportunità di andare al cross. Nella ripresa concede con un errore banale una clamorosa ripartenza a Gabbiadini, che per sua fortuna non trova lo specchio a porta sguarnita.
Musacchio 6: Paradossalmente a metterlo in difficoltà non sono gli avversari ma il suo compagno Bennacer, che lancia a rete Gabbiadini. L'argentino lotta ma non può nulla in occasione dei contropiedi dell'ex Southampton.
Romagnoli 6: Quagliarella non è in giornata e per lui è tutto facile. Ordinaria amministrazione. Prova a farsi vedere nel primo tempo in proiezione offensiva sugli sviluppi degli angoli ma non riesce a fare male alla difesa blucerchiata.
Theo Hernandez 6,5: Torna dopo la squalifica scontata a Bergamo. Spinge con continuità sulla corsia di sinistra ma a volte è meno preciso del solito. Una garanzia per i rossoneri, che su quel lato trovano sempre il terzino spagnolo.
Krunic 6,5: Titolare dopo oltre un mese e mezzo. Nel primo tempo lavora tanto nelle due fasi si propone con continuità, poi sente la fatica e cala con il passare dei minuti, pur restando sempre nel vivo della manovra. (Paquetà S.V.)
Bennacer 4,5: Tanti, troppi errori in fase di costruzione. L’algerino rischia sempre l’uscita palla al piede ma non sempre le sue giocate hanno esito positivo. Regala un paio d’opportunità clamorose agli avversari con errori in ripartenza, ma per sua fortuna la Sampdoria non ne approfitta.
Bonaventura 5: Non riesce mai ad essere nel vivo del gioco. Lento e compassato, Pioli lo sostituisce in avvio di ripresa. (Leao 6,5: Entra bene e cerca il guizzo giusto. Dialoga subito con Ibrahimovic e si crea un paio di occasioni che però non riesce a sfruttare a dovere).
Suso 4: Male, malissimo! Si becca i fischi di San Siro e fornisce un’altra prestazione da horror. Non salta praticamente mai l’uomo e spreca le poche opportunità a disposizione. Nel primo tempo si fa recuperare in extremis da Chabot, mentre nella ripresa non azzecca un cross.
Piatek 5: L’ombra di Ibrahimovic è troppo ingombrante e lui non ha la personalità per scollarsi di dosso la pressione. A sua discolpa i compagni non lo aiutano, ma non riesce a incidere e Pioli è costretto a sostituirlo. (55' Ibrahimovic 6: Nel giorno del ritorno a San Siro, prova a far saltare i circa 60 mila del Meazza ma è in ritardo di condizione e si vede. Offre un cioccolatino a Krunic, che non riesce a sfruttarlo. Poi ci prova con un paio di colpi di testa che terminano tra le braccia di Audero).
Calhanoglu 6,5: Insieme a Leao è tra i migliori lì davanti. Lotta, corre, si propone e ci prova con conclusioni da lontano. In crescita, con l'aiuto e il gioco di Ibrahimovic può tornare a brillare.
Pioli 5,5: Rilancia Calabria dall'inizio ma la scelta non si rivela azzeccata. La decisione di far partire Piatek dall'inizio era quasi obbligata, ma poi getta nella mischia Ibra in avvio di ripresa. La sua squadra sbaglia ancora una volta troppi palloni in fase di passaggio e non riesce a riscattare la disfatta di Bergamo.
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