MILAN LOFTUS CHEEK INTERVISTA - Ruben Loftus-Cheek ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato di Milan a 360 gradi.
"La cosa buona: il secondo posto, che non è il primo ma va preso positivamente. La cosa cattiva: i quarti di Europa League. Avevamo una buona chance e non l’abbiamo sfruttata".
"Ci alleniamo durissimo, molto intensamente, e va benissimo. Ci incoraggia sempre a fare domande, vuole far passare i suoi concetti il più in fretta possibile. Mi sembra molto umile, a contatto con la realtà. Cosa ci chiede? Cose diverse. Contro City e Real abbiamo giocato davvero un buon calcio e possiamo ancora migliorare in fretta".
"Noi centrocampisti dobbiamo giocare vicini per combinare. Come squadra vogliamo costruire dal basso, dobbiamo avere sempre delle opzioni per giocare la palla. In alcune situazioni mi trovo a essere il calciatore più avanzato, ma dipende dalle rotazioni. Ci muoviamo molto".
"Questo gruppo ha la spinta per fare meglio ogni anno, lo vedo chiaramente. Abbiamo un nuovo coach e crediamo in lui, sappiamo che cosa vuole e andiamo dritti con le sue idee. Dobbiamo avere fiducia nella squadra".
"E’ un top player, ha vinto tantissimo in carriera e avere un calciatore così può solo aiutarci. Non vedo l’ora di giocare con lui. Alvaro e Giroud sono simili perché hanno vinto tantissimo, hanno esperienza. Nel poco tempo che abbiamo condiviso a Londra, ho capito che Morata è una persona gentilissima e lavora duro: con uno così non ti stupisci se arrivano i trofei. E poi è il capitano della Spagna, porta comunicazione e leadership. Sarà ottimo per noi. Non vedo l’ora che giochi qui e sia un leader per questa squadra".