MILAN SPAL PAGELLE – Il Milan batte di misura la Spal e torna a vincere dopo i passi falsi con Lecce e Roma. La formazione rossonera soffre ma batte gli uomini di Semplici a San Siro grazie a una magia di Suso, che parte dalla panchina ma trova la giocata decisiva con un calcio di punizione che termina all'incrocio dei pali a pochi minuti dal suo ingresso. Le pagelle di Rossonerisiamonoi.it.
Donnarumma 6 – Non è chiamato spesso in causa, ma quando c’è bisogno risponde sempre presente. Si fa ammonire ingenuamente per proteste nel primo tempo.
Duarte 5,5 – Nel primo tempo segue le istruzioni di Pioli, che gli chiede di tenere la posizione per bilanciare la spinta dall’altra parte di Hernandez, ma si fa trovare impreparato in un paio di occasioni con Reca che trova il varco e si rende pericoloso. Nella ripresa passa al centro ma è poco impegnato.
Musacchio 6 – Fa a spallate con Petagna e Floccari. Tiene botta per i primi 45 minuti, poi è costretto a dare forfait per un problema fisico. (Dal 46’ Calabria 5,5 – Tiene la posizione e non spinge praticamente mai, preferendo non farsi trovare impreparato sugli attacchi di Strefezza).
Romagnoli 6 – Guida la linea difensiva nel primo tempo e lotta con Petagna e Floccari. Rischia qualcosa regalando un'opportunità all'ex rossonero, poi non sbaglia più nulla.
Theo Hernandez 6,5 – Meno brillante del solito, è sempre tra i più positivi nella formazione rossoneri. Un paio di cavalcate mettono in difficoltà la difesa spallina. Strefezza nel primo tempo è un cliente scomodo.
Paquetà 6 – Pioli gli ha chiesto di più in conferenza e lui prova a dare qualità alla manovra nel primo tempo prendendosi qualche responsabilità in fase di costruzione. Nella ripresa esce dal gioco e ricompare all’80’, quando fallisce una clamorosa occasione tutto solo davanti a Berisha. (Dall’88’ Bonaventura SV)
Bennacer 6 – Lotta con un leone ma ci mette troppo in fase di costruzione e finisce per farsi rubare la palla in varie occasioni. Ottimo nell’interdizione, deve crescere nell’imbastire al manovra.
Kessié 4,5 – Ancora una volta commette troppi errori tecnici. Non è mai nel vivo della manovra e si fa vedere poco. Prestazione anonima.
Castillejo 5 - Torna titolare a esattamente due mesi dall’ultima volta (col Brescia in casa). Volitivo, parte bene ma fallisce un’occasione clamorosa da pochi passi colpendo la traversa al 13’. Ci prova con qualche accelerazione, ma è fumoso. Ancora a secco in questa stagione. (Dal 57’ Suso 7 – La panchina gli fa bene. Entra e decide il match alla prima opportunità con una punizione magistrale. Qualche buon ripiegamento difensivo, con Pioli che lo applaude a bordocampo).
Piatek 4,5 – Non ci siamo! Pioli lo lancia dal primo minuto ma il polacco non ripaga la fiducia. Lavoro poco con la squadra e riesce a calciare verso la porta in un paio di occasioni, senza essere realmente pericolo.
Calhanoglu 5 – Dimenticatevi quello visto col Lecce. Il turco fornisce un’altra prestazione opaca. Non incide in attacco e Strefezza gli ruba spesso tempo e pallone. Un paio di accelerazioni vengono vanificate da passaggi sbagliati.
Pioli 5,5 – Deve ringraziare una magia di Suso, che gli permette di portare a casa i primi tre punti. Un passo in dietro dal punto di vista del gioco e dell’atteggiamento rispetto a Lecce e Roma. Cambia molto rispetto a Roma, ma è l’ingresso dello spagnolo a regalargli la prima vittoria.
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