Milan-Lazio, le pagelle: Duarte disastroso, bene Castillejo e Paquetà. Pioli fa quel che può

MILAN LAZIO PAGELLE – Immobile e Correa castigano il Milan. Non basta una prova coraggiosa agli uomini di Pioli, che subiscono la sesta sconfitta in undici partite e restano a quota 13. Ecco le pagelle di Rossonerisiamonoi.it.

Duarte e Calabria steccano

Donnarumma 6 – In avvio è bravo sul diagonale di Immobile, poi non può nulla sul colpo di testa dell’attaccante della Nazionale in occasione del momentaneo vantaggio biancoceleste e sulla rete decisiva di Correa. Impreciso in alcuni frangenti, commette qualche sbavatura in uscita.

Calabria 5 – Ancora una volta in ombra. Nullo in fase di spinta, si fa saltare con facilità sulla sua zona di competenza. Immobile e Correa hanno vita facile e lo sorprendono alle spalle con i suoi tagli.

Duarte 5 – Gravissima disattenzione in occasione del vantaggio di immobile. Il centravanti biancoceleste lo anticipa e va in gol. Non riesce a reggere l’urto, con gli attaccanti della Lazio che non hanno molta difficoltà nel superarlo. Si becca il giallo per una trattenuta su Luis Alberto. È decisivo, in negativo, anche in occasione del raddoppio di Correa con una palla respinta nella zona del fantasista spagnolo.

Romagnoli 6,5 – Deve reggere da solo l’intero reparto difensivo e rimediare agli errori dei compagni. Provvidenziale su Correa in un paio di occasioni nel primo tempo, non riesce a intervenire nei gol della Lazio.

Hernandez 6,5 – Lazzari è un cliente scomodo e lo mette in difficoltà in fase difensiva. Dai suoi piedi nasce il gol del pari: la palla per Piatek è perfetta. Nella ripresa cresce e si guadagna, ancora una volta, gli applausi di San Siro con un paio di discese poderose.

Krunic la sorpresa, Leao male

Paquetà 6,5 – In crescita dopo la buona prova contro la Spal. Corre tanto e prova a dare qualità alla manovra rossonera, ma è ancora una volta poco ‘freddo’ davanti al portiere avversario: al 21’ fallisce una clamorosa occasione a tu per tu con Strakosha. (Dal 53’ Leao 5 - Pioli lo inserisce per dare brio al reparto avanzato. Lui lo delude di nuovo: un paio di punti neutralizzati dalla difesa della Lazio e più nulla).

Bennacer 6,5 – Pioli lo conferma, preferendolo a Biglia, e lui ripaga la fiducia dell’allenatore. Migliora in fase di passaggi e qualità nell’impostazione - ma resta qualche errorino da eliminare - e non rinuncia all’inserimento tra le linee della Lazio. Arcigno in fase difensiva, recupera un buon numero di palloni.

Krunic 6,5 – È la grande novità della serata, con Pioli che lo lancia dal 1’ al posto di Kessié. L’ex Empoli sorprende tutti con una prova convincente. Accompagna con continuità l’azione e in fase di non possesso partecipa al pressing aggredendo i portatori di palla biancocelesti. (Dall’86’ Bonaventura SV)

Castillejo grave perdita, Pioli fa quel che può

Castillejo 6,5 – L’infortunio di Suso gli concede una nuova chance dal 1’. In avvio di partita è una furia: mette in seria difficoltà la difesa della Lazio con palle deliziose per Piatek e Paquetà. È costretto ad uscire per un problema fisico. (Dal 36’ Rebic 5 – Entra e sfiora subito il gol con un colpo di testa che finisce poco lontano dalla porta di Strakosha. Poi sparisce e non riesce a incidere).

Piatek 6,5 – Con un po’ di fortuna sigla la rete numero quattro in stagione. Lotta su ogni pallone e aiuta la squadra in fase di costruzione. In crescita dopo le brutte prestazioni delle scorse settimane.

Calhanoglu 6 – Prova a prendere in mano le redini della manovra offensiva del Milan. Svaria molto sul fronte offensivo e spesso retrocede di qualche metro per costruire l’azione. Va al tiro in diverse occasioni, impensierendo Strakosha su calcio da fermo.

Pioli 6 – Volitivo e aggressivo, il suo Milan non molla mai ma è costretto a doversi arrendere alla qualità superiore degli avversari. Paga ancora una volta gli errori individuali. Deve fare i conti con alcuni infortuni pesanti, azzecca le scelte ma viene tradito dai cambi.