Milan, la crisi del gol continua: 12 in 13 gare. Mai così male da 25 anni

MILAN GOL - Il calcio, alla fine, è un gioco semplice: vince la squadra che segna almeno un gol in più dell'avversario. E proprio qui risiede il grande problema stagionale del Milan. L'undici di Pioli (e di Giampaolo prima) non riesce ad uscire dal tunnel, e dopo 13 giornate di campionato le reti all'attivo sono appena 12. La media, inferiore ad un gol a partita, pone i rossoneri al quintultimo posto nella classifica delle realizzazioni.

Una crisi (quasi) senza precedenti

I motivi sono facilmente riscontrabili. Piatek ha perso la sua vena da pistolero (3 gol, di cui 2 su rigore), Leao non ha avuto l'impatto sperato e l'apporto degli esterni sotto porta rasenta lo zero. Due gol Calhanoglu, uno Suso, a secco Castillejo, Rebic e Borini: serve una scossa. Il Milan non era mai andato così male in attacco, o quasi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nel 2006-07 i rossoneri erano fermi a 12 gol dopo 13 giornate, nonostante in attacco ci fossero Inzaghi, Gilardino e Kakà. Per trovare, invece, un dato addirittura inferiore bisogna tornare indietro di 25 anni, al 1994, quando i gol furono appena 10. Il minimo da record appartiene alla stagione 1981-82, anno che poi culminò con la retrocessione: lì le reti furono 4.