MILAN INTERVISTA VIERI DERBY - Mancano poco meno di tre giorni al derby di Milano tra Milan e Inter, in scena sabato alle 18 a San Siro. E Christian Vieri, che di Derby della Madonnina ne ha giocati ben 13 e ha vestito la maglia di entrambe le squadre, ha parlato della stracittadina in una intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Se ho mai giocato in stadi vuoti? Per fortuna mai: sicuramente il mio voto sarebbe stato fra il 3 e il 4. Io un derby così strano, così condizionato da fattori esterni, non me lo ricordo. Mancini spinge per il ritorno dei tifosi? Non credo lo pensi solo lui: il Covid e la salute vanno rispettati, ma riaprire un po’, piano piano e nel modo giusto, si può fare. Esperienza contro gioventù? Ci vuole un po’ di entrambe le cose, ed entrambe le squadre in realtà le mescolano. All’Inter gente come Nainggolan e Vidal farà bene, ma si è aggiunta anche la freschezza di Hakimi. Il Milan è giovane, ma ha un numero uno, il “vecchio” Ibra: ribadisco, farà più di venti gol”.
"Lukaku è “Unstoppable”, il treno del film con Denzel Washington: una forza della natura. Gli dai cinquanta metri di campo e lui ti sbrana, palla addosso il difensore non riesce ad anticiparlo mai. Ibrahimovic è l’esperienza che non ha eguali e racchiude tutto: tecnica, visione di gioco, il suo segnare, il far segnare e pure far giocare bene la sua squadra, perché alza il livello di qualità di tutti. Avrà sfondato il tapis roulant tutti i giorni… Uno che dice che il Covid ha avuto una brutta idea a sfidarlo, mentalmente è più forte di tutti: il derby lo gioca con la sigaretta in bocca, fidatevi".