Milan, il problema Leao: il portoghese è finito ai margini

MILAN RAFAEL LEAO - Quando Ibrahimovic si è infortunato, è iniziata a montare la preoccupazione in casa Milan. L'idea di perdere, fosse pure per poche partite, un trascinatore di tale portata, aveva destato non pochi grattacapi. Qualcuno però aveva provato a vedere anche un effetto collaterale positivo: Rafael Leao avrebbe avuto più spazio. E magari il portoghese, senza l'ansia di doversi giocare il posto con Ibra e con l'intoccabile Rebic (o con Castillejo, in grande ascesa nella considerazione di Pioli) avrebbe finalmente fatto vedere le sue potenzialità. Invece...

Leao al capolinea?

Già dagli allenamenti che hanno preceduto l'amara semifinale con la Juve, Leao era apparso svogliato e giù di tono. Pioli aveva dei dubbi di formazione per Torino ma già da 4-5 giorni prima del match non aveva dubbi su una cosa: l'esclusione di Leao, che non forniva garanzie dal punto di vista innanzitutto della concentrazione. Una sonora bocciatura per l'ex Lilla, destinato probabilmente alla panchina anche in quel di Lecce, tra 6 giorni.