Milan-Ibra, resta il nodo bonus: la dirigenza è tranquilla ma tra 10 giorni c'è il raduno...

MILAN IBRAHIMOVIC CALCIOMERCATO RASSEGNA STAMPA- Continua a slittare, ed è ormai certo che si scollinerà Ferragosto, ndr - la firma di Zlatan Ibrahimovic sul rinnovo del contratto. Quella che sembrava essere la settimana decisiva volge ormai al termine con un nulla di fatto. La dirigenza rossonera mantiene l'ottimismo, avendo garantito ad Ibra la centralità nel progetto ed avendo anche fatto tutto quello che poteva in termini economici. L'accordo però, continua a mancare, e tra 10 giorni la truppa rossonera si ritroverà a Milanello. Il nodo dell'accordo, sostiene La Gazzetta dello Sport, restano i bonus.

Ibrahimovic, la questione bonus

Come riporta la Rosea, la proposta del Milan si basa su una parte fissa da circa 5 milioni annui, a cui andrebbero aggiunti dei bonus, individuali e collettivi. Che, se raggiunti, porterebbero lo svedese a guadagnare quei 6 milioni che rappresentano poi la sua richiesta originaria. I surplus economici individuali, composti da presenze e gol, sembrano facilmente raggiungibili, mentre si continua a discutere sul peso di quelli collettivi, rappresentati dalla qualificazione alla prossima Champions League e dalla vittoria in Europa League. Facile intuire che quindi il discorso sia sì ecomomico, ma anche collegato al progetto tecnico. Se il Milan non attrezza una squadra vincente, Ibra non raggiunge i bonus collettivi inseriti nel contratto. Forse, al di là del mero conteggio dei mila euro, il nodo della questione è proprio questo...