MILAN HAN LI FONDO ELLIOTT - David Han Li, braccio destro dell'ex presidente del Milan Yonghong Li, ha spiegato a Forbes i motivi che hanno portato al fallimento del loro progetto rossonero attaccando in modo diretto il fondo Elliott: "Nel novembre del 2017, subito dopo aver firmato l'esclusiva per il rifinanziamento del debito, è apparso un articolo dannoso del New York Times. Poi, la mattina esatta in cui abbiamo iniziato il processo di rifinanziamento del debito a Londra, i media italiani hanno ripreso ad attaccare. Chi aveva tutte queste informazioni importanti?".
"Se non ricordo male, a febbraio 2018, chiesi a una delle persone di Elliott se loro fossero stati diretti responsabili della messa in atto di quegli attacchi mediatici e se avessero voluto prendersi il club. Ovviamente l'ha negato. Avevamo sentito parlare della reputazione del fondo, ma non ero sicuro che le storie fossero vere... fino alla fine! Tutto ciò di cui avevamo bisogno era il rifinanziamento del debito, Ma questo non è accaduto, non è filato liscio come ci aspettavamo".
"Avevamo invitato Silvio Berlusconi a diventare presidente onorario del Milan: all'inizio aveva accettato, ma poi, pochi giorni prima della chiusura, ha detto di non poter accettare la nostra offerta. Ci sono molte ragioni per cui gliel'avevamo offerto. La sua bellissima storia non poteva essere dimenticata. Poi c'erano la sua influenza, la sua immagine e le sue relazioni: eravamo nuovi nel paese e speravamo di avere qualcuno che potesse aiutarci".
