Milan e Napoli non si fanno male: Bonaventura risponde a Lozano, i rossoneri muovono la classifica

MILAN NAPOLI SERIE A - Termina in parità il big match - valido per la tredicesima giornata di Serie A - di San Siro tra Milan e Napoli. Succede tutto nel primo tempo: al vantaggio di Hirving Lozano risponde la rete di Giacomo Bonaventura con un botta dal limite dell'area. I rossoneri tornano a muovere la classifica e salgono a quota 14 punti, raggiungendo momentaneamente Torino e Udinese.

Milan-Napoli, le scelte di Pioli e Ancelotti

Stefano Pioli conferma il 4-3-2-1 e sceglie Bonaventura nel ruolo di trequartista. Il tecnico rossonero deve, però fare i conti con un forfait dell’ultimo minuto: Suso non ce la fa per un problema gastroeterinale, gioca Rebic dall’inizio al posto dello spagnolo. Altra bocciatura per Leao, che resta in panchina. Nel Napoli molte novità nell’undici di partenza. Gioca Maksimovic al posto dell’acciaccato Manolas, mentre resta fuori a sorpresa Fabian Ruiz, con il grande ex Ancelotti – applauditissimo dal pubblico di San Siro - che schiera Elmas a sinistra e Callejon a destra. In avanti spazio alla coppia Insigne-Lozano, con Mertens e Llorente che si accomodano in panchina.  

Bonaventura risponde a Lozano

Ci si aspettava una bella partita e le due squadre non deludono le attese. L’avvio di match è di chiara marca rossonera, con il Napoli che attende e prova a far male in contropiede. Tra i più attivi c’è Krzysztof Piatek, tornato a Milano rinvigorito dopo il gol con la nazionale polacca. L’ex Genoa ci prova al 6’ con un colpo di testa sul cross di Paquetà e con una conclusione dal limite al 19’, terminata sui cartelloni pubblicitari. In mezzo l’intervento miracoloso di Meret, che nega a Bonaventura la gioia del gol. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Dopo il gol del Napoli, che al 24’ sblocca a sorpresa alla prima occasione il risultato con un tocco sottomisura di Lozano dopo la traversa di Insigne, l’ex Atalanta risponde dopo 5 minuti: tocco di Krunic per l’inserimento del centrocampista marchigiano, che dal limite lascia partire una botta di destro che fulmina Meret.

Che chance per Rebic!

I partenopei hanno l’opportunità di riportarsi in vantaggio due minuti più tardi, quando Paquetà regala il contropiede a Callejon, che spreca tutto. Nel finale di tempo, le due squadre sfiorano il sorpasso: il Milan va vicinissimo al gol al 42’ con il colpo di testa di Rebic, che da pochi passi spreca tutto, mentre nel recupero Insigne si trova a tu per tu con Donnarumma ma si fa ipnotizzare dal portiere rossonero. Squadre a riposo sull’1-1.

Piatek ed Elmas sprecano

La ripresa inizia con Kessié al posto di un Rebic tutt’altro che impeccabile; il croato resta negli spogliatoi. Il Milan cerca di organizzare la manovra, ma i partenopei provano a rispondo colpo su colpo. Bonaventura cerca il bis direttamente su calcio di punizione, mentre gli azzurri di Ancelotti sono pericolosissimi in contropiede. Elmas sciupa un tre contro due e si becca l’ammonizione per simulazione dopo un mancato contatto con Donnarumma. Paquetà vuole dare la scossa ai suoi, ma il destro a giro del brasiliano tra le braccia di Meret. Ancora i rossoneri pericolosi al 79’ con una chance per Piatek, che prova a girarla dal cuore dell’area di rigore ma trova l’opposizione di Koulibaly. L’ultima opportunità è per i partenopei: al termine di un’azione prolungata, Allan calcia al volo dal limite con Donnarumma che risponde con i pugni. A San Siro finisce 1-1.