Milan, tutti i numeri della crisi: un 2023 nero per Pioli

MILAN CRISI PIOLI - Non sembra avere fine la crisi del Milan di Stefano Pioli, ripiombato nel baratro dopo la pesante sconfitta contro l'Atalanta. L'ennesimo passo falso di un 2023 semplicemente da dimenticare, come testimoniano tutti i numeri a riguardo.

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Dentro la crisi: il dato sulle vittorie del Milan nel 2023

Ad aprire il vortice di negatività che aleggia a Milanello ci pensa il rendimento alquanto mediocre dei rossoneri in questo anno solare. Infatti, in tutte le competizioni (Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana), il Milan ha disputato in totale 51 partite. Di queste, ne ha vinte meno della metà (22), pareggiandone 16 e perdendone 13. Dati buoni per una squadra di metà classifica, non per chi ambisce alla vittoria dello Scudetto.

Milan "double-face": che differenza tra primo e secondo tempo

Un ulteriore dato che spiega bene le enormi difficoltà dei rossoneri è la differenza agghiacciante tra il rendimento nella prima frazione e quello nella ripresa. Ebbene, non ci sono mezze misure: nei primi tempi il Milan è al top, con ben 32 punti conquistati (solo l'Inter fa meglio con 35), 16 gol fatti (miglior attacco) e 5 subiti (terza miglior difesa). La musica, tuttavia, cambia radicalmente nella seconda frazione: i punti sono 19, con ben 6 sconfitte e la bellezza di 13 gol incassati (meglio soltanto di Empoli, Cagliari e Sassuolo).

Crollo nei big match: dal Paradiso all'Inferno

Una delle peculiarità del ciclo di Stefano Pioli sulla panchina del Milan è stato il rendimento elevatissimo nei big match: tralasciando la stagione 2019/20, negli anni successivi i rossoneri hanno collezionato contro le altre "6 sorelle" rispettivamente 10, 11 e 8 punti (considerando solo il girone d'andata). In questa stagione i punti portati a casa sono appena 7, mai così pochi da quando il tecnico emiliano siede sulla panchina meneghina.