Milan-Brescia, le pagelle: Calhanoglu match-winner, male Piatek e André Silva

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MILAN BRESCIA PAGELLE - Il Milan batte il Brescia e conquista i primi tre punti della stagione grazie a una rete di Hakan Calhanoglu. Un successo di misura per gli uomini di Giampaolo, che riscattano la partenza falsa di Udine. Ecco le pagelle dei rossoneri.

DONNARUMMA 6 – E’ chiamato poco in causa ma è presente quando c’è bisogno dei suoi guantoni. Al 35’ riesce a fare un passo e respingere una conclusione velenosa di Sabelli, deviata da Rodriguez. Nella ripresa non si fa beffare dal cross di Bisoli ma respinge verso il centro dell’area, con Calabria che evita il peggio sul tiro di Dessena.

CALABRIA 6,5 – Parte bene con un paio di discese sulla fascia destra, poi non si fa più vedere con continuità. Ammonito per un fallo tattico su Sabelli, è bravissimo in occasione della conclusione a botta sicura di Dessena, evitando il gol del pari del Brescia.

MUSACCHIO 6,5 – Solita prova di sostanza dell’argentino, che concede poco o nulla agli avversari. Gestisce con calma le situazioni di maggiore difficoltà.

ROMAGNOLI 6,5 – E’ più sicuro rispetto alla trasferta di Udine. Torna a guidare la difesa rossonera e annulla Donnarumma, che non è mai pericoloso.

RODRIGUEZ 6,5 – Preciso in copertura, non ha paura di spingersi in avanti. Tenta qualche cambio di gioco a cercare Suso dall’altra parte del campo. In crescita.

BENNACER 6,5 – Non è al massimo della condizione, ma le sue enormi qualità si intravedono. Gestisce bene il pallone e si impegna anche in fase di interdizione. Considerando che si è aggregato solo il 14 agosto al gruppo, è senza dubbio un ottimo inizio.

KESSIE’ 6 – Ordinato e preciso, sbaglia poco e sfiora il gol nel finale con un sinistro che poteva avere miglior fortuna.  

CALHANOGLU 7,5 – Interpreta perfettamente il ruolo di mezzala. Svaria sul fronte d’attacco e attacca bene gli spazi. Firma il primo gol stagionale dei rossoneri con un colpo di testa. Lavora bene anche in fase difensiva, cala nella ripresa e lascia il posto a Paquetà. (Dal 60’ PAQUETA’ 6,5 – Salito di condizione rispetto a una settimana fa, riesce ad esaltare le sue doti. Nel finale crea panico nella difesa delle Rondinelle e colpisce il palo al termine di una bella discesa centrale).

SUSO 7 – Veste i panni di rifinitore e dispensa palle d’oro ai compagni. Nel primo tempo firma l’assist al bacio per Calhanoglu, poi lancia André Silva a tu per tu con Joronen. Parte bene anche nella ripresa con un paio di uno contro uno, poi si fa sentire la condizione atletica non ancora al top.

CASTILLEJO 7 – Ci prova subito con un colpo di testa ma non inquadra lo specchio. Corre tantissimo e si impegna anche in fase di non possesso ricevendo gli applausi di San Siro. Riesce ad essere più pericolo in avanti nell’uno contro uno creando superiorità. Resta a terra dopo un contrasto ed è costretto ad uscire. (Dal 80’ BORINI 5,5 – Entra e spreca subito un chance ghiottissima da pochi passi).

ANDRE’ SILVA 5 – Parte a sorpresa dall’inizio al posto di Piatek. È fuori condizione, ci prova ma non riesce a mettere in pratica le giocate che vorrebbe fare. Gestisce male un paio di contropiedi. Ammonito per una trattenuta, lascia il posto a Piatek (Dal 61’ PIATEK 5 – E’ (per ora) una stagione stregata per il ‘Pistolero’, che trova uno Joronen travestito da supereroe. Il polacco va vicinissimo al gol in due occasioni ma viene fermato dall’ex portiere del Copenaghen. Poteva fare di più, è ancora in ritardo di condizione).

GIAMPAOLO 6 – Questo Milan è sicuramente diverso rispetto a quello di Udine. La manovra è più fluida con tanti passaggi corti e il movimento delle punte per creare superiorità. I rossoneri rallentano nella ripresa nonostante il minimo scarto, rischiando di compromette il successo. La condizione fisica migliora e i risultati a livello di gioco si vedono. Serve tempo, come ha lui stesso ammesso, ma le prime timide risposte sono arrivate.

ALESSANDRO DE FELICE