Milan-Brescia 1-0: Calhanoglu firma il primo successo dell'era Giampaolo

MILAN BRESCIA SERIE A - Buona la prima in casa per il Milan di Marco Giampaolo. La formazione rossonera supera il Brescia a San Siro all'esordio davanti ai propri tifosi grazie a una rete messa a segno da Hakan Calhanoglu nel primo tempo. Le 'Rondinelle' soffrono nel primo tempo e provano a colpire nella ripresa, ma non riescono a creare particolari pericoli nell'area di rigore rossonera.

Le scelte di Giampaolo e Corini

Giampaolo sorprende tutti e lancia André Silva dal primo minuto al posto di Piatek, che si accomoda in panchina. Castillejo e Suso completano il tridente con il portoghese. Confermato il quartetto difensivo di Udine con Calabria e Rodriguez sulle corsie laterali e la coppia Romagnoli-Musacchio al centro. Debutto dal 1’ per Bennacer, con Calhanoglu e Kessié – che vince il ballottaggio con Borini – ai suoi lati. Dall’altra parte, davanti a Joronen giocano Sabelli, Chancellor, Cistana e Martella. Il baby gioiello Tonali si piazza in regia, con Bisoli e Dessena nel ruolo di mezzali. Spalek agisce alle spalle di capitan Torregrossa e Alfredo Donnarumma.

Primo tempo

Calhanoglu e Suso illuminano San Siro nella prima metà di gara. Lo spagnolo, spostato sulla destra da Giampaolo per rientrare sul mancino, è decisivo e dispensa palloni d’oro ai compagni. Al 10’ va via a un avversario e con il sinistro serve sul secondo palo Calhanoglu, che tutto solo schiaccia di testa e batte Joronen firmando il vantaggio dei rossonero. Il turco è ancora pericoloso al 28’: servito tra le linee da Bennacer, calcia a giro dai 20 metri, con la palla che sorvola di poco la traversa.

Nonostante lo svantaggio dopo pochi minuti, il Brescia non si scompone e riesce a creare un paio di opportunità sfiorando il pari. Al 20’, sugli sviluppi di un corner di Tonali, Sabelli calcia al volo da fuori con Bisoli che si fionda sulla sfera e da pochi passi non riesce a indirizzarla verso la porta. Lo stesso Sabelli si fa vedere anche al 35’ con una discesa sulla destra; la sua conclusione viene deviata da Rodriguez con la schiena e per poco non beffa Donnarumma, che è bravo a fare un passo e respingere con i pugni.

Secondo tempo

Dopo l’intervallo Corini prova a cambiare qualcosa e inserisce Ayé al posto di Torregrossa. Il Brescia cresce mentre il Milan controlla il vantaggio, seppur minimo, e non riesce più ad affondare il colpo. Dall’altra parte, le ‘Rondinelle’ tentano la via del gol ma non creano particolari occasioni da gol in grado di impensierire Gigio Donnarumma. L’altro in campo, Alfredo, è spento e non riesce a trovare il varco giusto contro un Romagnoli che non gli concede praticamente nulla. Gli ospiti sfiorano il gol al 72’: Tonali ci prova direttamente su punizione e cerca il primo palo, trovando solamente l’esterno della rete.

Nel finale, il match si rianima. All’81’, San Siro trema: sul cross da destra di Bisoli, Donnarumma allunga con i pugni. Dessena si fionda sulla sfera e calcia a botta sicuro, ma è provvidenziale l’intervento di Calabria che si immola e respinge. Sul capovolgimento di fronte, Kessié trova Borini in area, che tenta la conclusione da pochi passi ma sbaglia a impattare, sprecando una buona chance. I rossoneri cercano il raddoppio ma sbattono contro Joronen, che compie due miracoli su Piatek, con in mezzo il palo di Paquetà al termine di un’azione personale. Allo scoccare del 90’, sull’angolo di Suso. Piatek si fionda sul pallone all’altezza del dischetto. Il suo tiro a botta sicura trova ancora una volta il no di Joronen, che compie un'altra super parata ed evita che la palla attraversi tutta la riga di porta. Finisce 1 a 0 in favore dei rossoneri.