MARESCA MAIGNAN MILAN - L'arbitro Fabio Maresca, intervenuto sulle colonne de Il Messaggero, ha parlato degli spiacevoli episodi razzisti di Udine, che hanno colpito in prima persona il portiere del Milan Mike Maignan.
SEGUI ROSSONERISIAMONOI.IT ANCHE SU FACEBOOK
"Mi ha chiesto se avessimo compreso ciò che stava succedendo. Ho agito da fratello maggiore, ho provato dispiacere per lui e un grande disagio per quei buuu beceri. Gli ho detto che avremmo fatto diffondere l’annuncio allo stadio. Poi l’ho rassicurato: 'Qualsiasi cosa tu senta, vieni da me e faremo il possibile'. Penso di aver fatto ciò che avrebbero fatto i miei colleghi. Quando una partita di Serie A viene macchiata dalla discriminazione, è giusto dare un segnale forte: siamo tutti in prima linea contro il razzismo".
"Parlando con Calabria e Pioli, ho spiegato che avremmo fatto il possibile per garantire a Maignan la massima tutela. Ho chiesto loro di tranquillizzare il calciatore, di fare in modo che i giocatori rientrassero. Dopo tutto è tornato alla normalità".
"Dobbiamo essere determinati. Non bisogna minimizzare o dire che erano cinque o dieci individui, né etichettare una tifoseria come razzista. Bisogna trovare il modo per individuare immediatamente i responsabili e far sì che non entrino più allo stadio. Trasferire il messaggio per cui chi sbaglia paga. Se riuscissimo a individuarli e comminare le giuste sanzioni...".