MILAN INTERVISTA SIMONE - Marco Simone, ex attaccante del Milan, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato della situazione attuale della squadra rossonera.
"L'addio di Boban è una perdita immensa. Troppo superficiale e banale licenziarlo a causa di un’intervista non gradita. Credo che l’abbiano usata come un pretesto, era qualcosa di già pianificato. Ibrahimovic? È un "pezzo" troppo pesante per lo spogliatoio. È una pressione positiva dentro il gruppo, certo che lo terrei".
"Ho qualche dubbio che una figura così possa funzionare in Italia. E poi il suo ruolo in pratica eliminerebbe quello di Maldini. Il club deve fare chiarezza su come impostare l’ambito dirigenziale. Se Gazidis intende impostarlo come all’estero, allora con Paolo andrebbe chiuso il rapporto e magari Rangnick potrebbe funzionare".
"Leao me lo tengo, ha forza e talento. Altrimenti se si trova sempre qualche difetto a chi ha talento, riparti ogni volta da zero. Piatek insegna: per me non andava ceduto. La presenza di Ibra, con cui condividere le responsabilità, gli avrebbe giovato. Sarebbe stata una grande coppia-gol. Se Ibra se ne andasse però mancherebbe un centravanti. Milik lo vedrei bene, ma io al Milan proverei a portare Cavani o Icardi. Mauro sarebbe davvero un grande colpo e una situazione ideale".