Maldini: "Orgogliosi di essere partiti per primi con l'autosostenibilità finanziaria"

9 Febbraio 2021
- di
Arianna Botticelli
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MILAN MALDINI INTERVISTA - Paolo Maldini, Direttore dell'area tecnica rossonera, è stato intervistato dall'emittente francese Bein Sports. Ecco le sue parole.

L'intervista a Maldini: tra presente e futuro del Milan

"È un anno sicuramente particolare, un anno che ci vede giocare ogni tre giorni. L’assenza del pubblico rende tutto più complicato. È un calcio al quale ci dobbiamo ancora abituare, il pubblico a casa deve ancora abituarsi, ma per i giocatori questo è il loro lavoro. C’è da dire che con la mancanza del pubblico una squadra giovane come la nostra è riuscita a fare dei risultati positivi. Il cambiamento è dovuto dalla mentalità. Il Milan è partito un anno prima rispetto a quello che è successo nel mondo con la pandemia per cercare di raggiungere un’autosostenibilità e raggiungere un pareggio dei conti. Questo lo si fa attraverso i giovani, con una squadra dai costi sicuramente diversi".

Milan, quel prestigio da riconquistare

"Il gap del Milan con squadre come Bayern, City, Liverpool negli ultimi anni credo che si sia un pochino ampliato. Il Milan non è ancora a quel livello, anche se siamo in testa al campionato dalla prima giornata. Probabilmente ci mancano due anni stabili di Champions League per avere una squadra davvero competitiva per andare a lottare con queste squadre per la Champions. Non dimentichiamoci che il Milan manca dalla Champions League da 8 anni, questo a livello economico fa la differenza. Il FPF è sicuramente una buona cosa per la sicurezza economica del calcio, ma sembra che aumenti il gap tra le squadre che vorrebbero tornare al top e quelle che lo sono già".

Maldini sul possibile rinnovo di Ibrahimovic

"Zlatan abbiamo provato a portarlo nel 2018, ma aveva un contratto in essere con i LA Galaxy. Quando è arrivato abbiamo provato a proporgli un contratto più lungo rispetto ai sei mesi per cui ha firmato, ma lui voleva vedere quale sarebbe stata la risposta del suo fisico al ritorno di un campionato professionistico di così alto livello. Rinnovo? Ci ha detto che dipenderà dal suo corpo. Ma se continua così non vedo perché non possa essere ancora con noi l'anno prossimo".

L'elogio a Sacchi

"Senza Sacchi il grande Milan non sarebbe mai esistito".

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