MALDINI INTERVISTA - Tutto pronto per il big match della settima giornata tra Atalanta e Milan. Le due squadre sono entrambe reduci dagli impegni di Champions, ma sono pronte a darsi battaglia per restare nelle zone calde della classifica. Con il Napoli che continua a correre, i margini di errore sono molto stretti. A pochi minuti dal fischio d'inizio, Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di DAZN.
"Scudetto? L'idea nostra è quella di migliorare: sappiamo la differenza tra il piazzarsi bene e vincere. Al Milan la conosciamo bene: è una differenza sottile, ma è questo lo step difficile da fare".
"Esulto sempre anche ai goal degli altri giocatori, sono sempre molto trasportato. Il goal di Daniel mi ha creato un'emozione particolare, un misto di soddisfazione paterna e anche sportiva. Quello che lui sta provando è quello che provavo io, con tanti pregiudizi e tanta pressione. Sono contento di questo momento".
"Ibrahimovic? L'idea è di rivederlo dopo la sosta, non ha lesione ma un dolore al polpaccio. Come lui, dovrebbe essere pronto Giroud, Bakayoko e Krunic: avremo senza dubbio dei rientri importanti. Oggi va in panchina Messias. La gestione di Zlatan sarà una gestione particolare: il dialogo con l'allenatore è fondamentale per cpaire quando giocare e quando no. Giroud ha un problema alla schiena accusato a Liverpool; pensavamo fosse passato, ma si è ripresentato".
"C'è la gestione della partita che si affronta: cerchiamo di mettere i migliori in campo. La gestione dei contratti la facciamo noi, la gestione del campo la fa l'allenatore".
"Nel 5-0 si stava distruggendo tutto, ma da lì siamo riusciti a tirar fuori cose positive. Ma il ricordo più vivo è l'ultimo, lo 0-2 dell'anno scorso".