MALDINI MILAN JUVENTUS - Paolo Maldini, il direttore dello sviluppo strategico del Milan, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo Milan-Juventus. Ecco le sue parole.
"Rigore? Ci sono regole ancora da interpretare ma non mi soffermerei troppo su questo episodio e nemmeno sugli squalificati, ma sono qui per fare i complimenti alla mia squadra che ha fatto una grandissima partita. Al dil di là dell'episodio usciamo molto più forti da questa serata. Rimpianti? Dobbiamo esserre più cinici perché segniamo poco rispetto a quello che creiamo. Dobbiamo migliorare in questo, c'è il rammarico di non aver vinto questa partita, giocavamo contro una squadra di grande qualità come la Juventus".
"Squalificati? 11 giocatori li metteremo in campo - ride, ndr -e daranno battagllia fino alla fine. Con questo spirito non dobbiamo porci limiti. Quando c'è una partita giocata a questo livello ti dimentichi di cosa potrebbe succedere a livello disciplinare quindi ci sta che Theo e Castillejo possano essere intervenuti in una maniera così decisa. Ai nostri giocatori chiediamo di essere battaglieri e da questo punto di vista la squadra ha fatto un salto di qualità nell’ultimo mese. Il derby poteva ammazzarci dal punto di vista mentale, invece quella sera abbiamo tracciato una strada diversa".
"Il Milan è fatto dai giocatori, dalla dirigenza e dall’allenatore. E non dimentichiamo il pubblico. La gente ha voglia di vedere un buon calcio e il Milan sta giocando un buon calcio".