MALDINI - Nel prepartita di Udinese-Milan, oltre a Saelemaekers, ha parlato anche Paolo Maldini. L'ex capitano rossonero è stato intervistato in particolare da DAZN. Ai microfoni del canale che trasmette la partita, ha messo le mani avanti nonostante un avvio di campionato (o meglio, un proseguimento dopo la ripresa post lockdown) da record.
Maldini infatti non si fida dei bianconeri friulani, con l'ex Deulofeu come pericolo pubblico numero uno. "È una prova di maturità, è normale che è una partita che ha mille insidie, giocata ad un orario unusuale. L'Udinese è forte, completa. Sappiamo che ci saranno difficoltà".
Ormai è inutile nascondersi, in tanti parlano del Milan come una candidata allo scudetto e Maldini, esperto di tricolori sul campo e non solo, ha caricato in questo senso la squadra. "Io chiedo sempre di essere ambiziosi, non è vietato sognare. Ci piace rimanere con i piedi per terra, l'obiettivo è crescere e raggiungere la Champions League. Ma se ci fosse la possibilità di raggiungere questo obiettivo, dobbiamo provarci". I paragoni che si fanno in questi giorni sono quelli con il titolo nel 1998/99, il primo vinto da Maldini come capitano, con Zaccheroni in panchina e Bierhoff in avanti. Due personaggi che anche all'Udinese ricordano bene.