MILAN JUVENTUS PIOLI - Prima o poi doveva succedere. Forse sarebbe stato meglio se fosse accaduto in una partita di minor importanza, ma dopo 304 giorni d'imbattibilità - tanto indietro bisogna risalire per trovare l'ultima sconfitta del Milan in campionato - la squadra rossonera è capitolata. La caduta con la Juve però non ridimensiona le ambizioni rossonere. Ne è convinto Stefano Pioli, l'artefice dell'incredibile striscia di risultati utili consecutivi del Milan, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di San Siro.
"La partita è stata equilibrata, in alcuni momenti hanno fatto meglio di noi, così come noi abbiamo fatto meglio in altri momenti. Il 2-1 ha indirizzato la gara. In qualche situazione difensiva si poteva fare meglio, non siamo riusciti a sfruttare qualche recupero alto nel primo tempo. L'episodio del 2-1 ha cambiato l'inerzia della partita e poi non siamo più riusciti a riprenderla. Era tanto che non vivevamo le brutte sensazioni di una sconfitta, gli ho dato una pacca sulla spalla, se lo meritavano. Non ci devono essere rimpianti dopo una gara così, testa alta, la partita l'abbiamo fatta e tra tre giorni dobbiamo tornare in campo".
"Sette assenze sono tante, non abbiamo perso l'identità. Gli episodi e la qualità degli avversari hanno fatto la differenza. Sul 2-1 stavamo forse tenendo meglio il campo di loro. La squadra poteva spaventarsi, ha saputo stanotte che sarebbero mancati altri due giocatori. Non ha avuto paura. Abbiamo certi valori, abbiamo tenuto il campo bene. La Juventus ha vinto nove scudetti, ha grande qualità, ma abbiamo tenuto testa con convinzione e forza. La loro qualità ci ha penalizzato sui gol, anche se potevamo essere più attenti".
"Giochiamo ogni singola partita con convinzione, mi auguro di ritornare ad avere più possibilità di scelta e certi giocatori importanti. Il fatto di aver mantenuto l'intensità senza certi giocatori ci deve dare grande convinzione".
"Leao sta crescendo tanto, stasera ha tenuto sempre in ansia la difesa avversaria. Nella cattiveria può fare passi in avanti, li farà e li sta facnedo. Sta lavorando per la squadra come non aveva mai fatto, è un segno della sua crescita e disponibilità. Ha grandissima potenzialità, continuerà a crescere. Calhanoglu? Anche stasera ha dimostrato di essere un giocatore di alto livello. Un giocatore della sua capacità balistica deve cercare la conclusione".
"Sta meglio, la prossima partita è tra tre giorni. Credo che a Cagliari ci sarà, mi auguro di ritrovare altri giocatori. Per sabato valutiamo".