Le casse respirano, messaggio alla Uefa: tagliati circa 80 milioni di euro

MILAN UEFA BILANCIO - Oltre agli acquisti, il calciomercato invernale del Milan è stato anche orientato alle cessioni. Vendite che hanno riguardato i calciatori che "pesavano" di più sul bilancio dei rossoneri e che gli hanno permesso di dare respiro alle casse, anche agli occhi della Uefa sempre attenta al Fair Play Finanziario. Come riporta Tuttosport, il Milan ha risparmiato oltre gli 80 milioni di euro. Gli incassi immediati dalle cessioni sono stati di 29 milioni: 28 da Piatek all'Hertha Berlino e 1 dal prestito al Psv di Rodriguez. Ma i grandi risparmi arrivano dagli stipendi di questi calciatori.

Milan, i risparmi nel dettaglio

Borini, Reina, Suso, Piatek, Caldara e Rodriguez sono i calciatori che hanno lasciato Milano in questo gennaio. Borini aveva un valore a bilancio di 3.6 milioni e percepiva uno stipendio lordo da 4.3 milioni. La cessione in prestito del portiere all’Aston Villa ha permesso ai rossoneri di risparmiare 2.6 milioni, così come il taglio di circa 6 milioni per Caldara: per il difensore potranno entrare poi anche i 15 milioni per il riscatto dell'Atalanta. Per Rodriguez sono 3.7 milioni di ingaggio lordo e un ammortamento da circa 6 milioni. Con Piatek, il Milan ha incassato 28 milioni che diventeranno 29 con i bonus: oltre a questi, però, ha risparmiato anche gli 11 milioni che il polacco avrebbe percepito fino a fine contratto. Per quanto riguarda Suso, se il Siviglia dovesse riscattarlo, i rossoneri incasserebbero circa 20 milioni di plusvalenza. Oltre al risparmio sullo stipendio dello spagnolo di oltre 5 milioni lordi. Manovre in uscita importanti, con un incasso prospettico di oltre gli 80 milioni. Ossigeno puro, dopo i problemi avuti con la Uefa.