MILAN LAZIO INZAGHI - Simone Inzaghi può certamente essere soddisfatto per quanto fatto stasera dalla sua Lazio. Espugnato San Siro, sponda Milan, dopo 30 anni grazie al destro secco di Correa a 7' dalla fine. Ecco le parole del tecnico laziale a Sky Calcio Club
"Abbiamo vinto una partita importante e con merito. Il Milan ha fatto una buona gara, ma di fronte aveva una Lazio che ha fatto di tutto per vincere. Abbiamo preso un gol fortuito, abbiamo avuto qualche problemino ma i cambi ci hanno aiutato".
"Abbiamo avuto qualche problemino, ma anche dopo le sconfitte ero sereno. Vedevo la squadra giocare e che credeva in quello che si faceva, le prestazioni c’erano ma mancavano i risultati. Abbiamo preso tanti pali, sbagliato rigori, ci abbiamo messo del nostro".
"La classifica con i risultati di questo weekend si è accorciata, ma dopo undici partite è prematuro parlarne. L’importante è aver raggiunto una buona continuità di risultati".
"Dobbiamo lavorare per togliere qualche disattenzione. Con il Torino siamo stati bravissimi in fase difensiva, così come a Firenze. Oggi c’è stata un po’ di sfortuna, ma è normale che giocando in offensiva dietro qualcosa si rischia. Dobbiamo migliorare nei tempi di chiusura".
"Quando comandiamo la partita, 9 volte su 10 la vinciamo. Vogliamo costruire, stasera con il Milan non era semplice, perché venivano a prenderci 4 su 4 a centrocampo. Dobbiamo migliorare nel costruire la manovra da dietro, poi nel finale siamo saliti. L’azione deve partire da dietro, non possiamo limitarci a Milinkovic e alle palle su di lui perché sennò gli togliamo lucidità".
"Luis Alberto si sta meritando la Nazionale. Ha fatto le ultime tre una meglio dell’altra, a Firenze ha fatto record di corsa, si merita tutto il bene. Lavora duro ed è un giocatore che deve sentire fiducia. Se la sta meritando".
"Nel calcio è normale sentirsi in discussione. La società non mi ha mai messo in dubbio ed è sempre stata dalla mia parte. A giugno ho fatto una scelta: secondo me dopo aver vinto due trofei potevo ancora fare meglio. Questa squadra aveva ancora margine di crescita. Credo fortemente in questa squadra e in questo gruppo, per me ci si poteva migliorare ancora. L’ho detto in ritiro, abbiamo l’obbligo di alzare l’asticella. Sono qui da tanti anni ed è difficile andare via".