Kjaer: "Infortunio? Preferisco vederla come un'opportunità positiva e rara"

1 Gennaio 2022
- di
Arianna Botticelli
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MILAN INTERVISTA KJAER - L'anno di Kjaer è finito con un altro riconoscimento. Il difensore del Milan è infatti stato premiato come 'calciatore dell'anno' secondo il noto quotidiano inglese 'The Guardian'. Di seguito le parole rilasciate dal danese alla redazione sopracitata in merito a numerosi argomenti, tra i quali il malore accusato da Eriksen a Euro2020 e l'infortunio che lo sta tenendo ai box ormai da qualche settimana.

L'intervista di Kjaer al 'The Guardian'

"Nel quadro generale questa è solo la mia gamba ed è solo calcio, anche se entrambe le cose sono piuttosto importanti per un calciatore. Sto bene, la mia famiglia sta bene e tornerò sul campo da calcio. Preferisco vederla come un'opportunità positiva e rara. Ho spesso pensato a come sarebbe stato passare due o tre mesi lontano dalle partite, sia per essere creativo nell'ottimizzare il mio gioco che per rendere il mio corpo più forte. Normalmente questo non è mai possibile in una carriera. Avrei preferito non essere infortunato ma devo accettarlo, lavorare per superarlo e uscirne con una versione più forte di me stesso".

Sul gesto salva-vita e Eriksen

"Apprezzo tutte le parole positive e la gratitudine. Sono onorato. Ma come ho sempre detto, la mia reazione è stata impulsiva e così quella di tutti. Quello che abbiamo fatto, l'abbiamo fatto come una squadra. Non sarei stato in grado di mantenere la calma se non avessi avuto qualcuno a cui appoggiarmi. Era un nostro amico: non un collega, un amico. Questo ha reso tutto molto più intenso, e quello che abbiamo fatto è stato istintivo

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