KESSIE' MILAN - Franck Kessiè, di ritorno dalla sua nazionale, ha concesso una lunga intervista ai microfoni di Sportmediaset.
"Abbiamo saputo la notizia mentre ero in nazionale. Noi siamo giocatori e dobbiamo dare sempre il massimo, qualunque sia l'allenatore o staff scelto, reagendo da professionisti. Giampaolo ha dato un sistema di gioco, ma per fare ciò che voleva l'allenatore mancava un po' di tempo. Quando indossi la maglia del Milan, però, di tempo non ce n'è, perchè c'è pressione. Mi dispiace per l'allenatore. C'era tanto lavoro da fare, però serve tempo per fare tutto. Giampaolo ha iniziato la preparazione senza alcuni giocatori. Noi arrivati dopo abbiamo dovuto inserirci più tardi".
"Non ho mai lavorato con lui, adesso ho questa possibilità. Devo vedere cosa vuole il mister, per farlo sul campo. Siamo pronti per dare il massimo, mentalmente siamo forti e carichi per dare ancora di più. Abbiamo iniziato male, ora dobbiamo lottare fino alla fine per lottare per l'obiettivo. Siamo determinati. Anche con Giampaolo lo eravamo, è mancato solo tempo. Siamo gli stessi giocatori dell'anno scorso, dobbiamo dare il massimo e lottare fino alla fine".
"Mi trovo bene con tutti e scherzo con tutti nello spogliatoio. Piatek è un attaccante e quando un attaccante non segna non sta bene. Adesso è tornato ed è carico, andare via con la nazionale gli ha fatto bene".