KALULU MILAN INTERVISTA - Il difensore del Milan Pierre Kalulu, in un'intervista per Rivista Undici, ha parlato del suo percorso con la maglia rossonera, affrontando diversi temi.
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"Non avevamo paura prima della sfida con il Sassuolo. C'era quella adrenalina di sempre, prima di ogni partita, ma sapevamo di aver lavorato bene durante la settimana e la stagione, eravamo tranquilli. Non c'era più tensione del normale".
"Mi ha aiutato a capire quanto il calcio conti in Italia. Il tifo è pazzesco, la gente ti ama davvero. Quando andavamo in trasferta era il più acclamato, anche se ha smesso di giocare tanti anni fa".
"Quando arrivai non solo non avevo mai giocato come professionista, ma non giocavo a calcio da tanto tempo in assoluto, per la pandemia. Non andavo in campo da marzo. Non ho pensato alla pressione o all'essere stato pagato poco. Mi sono solo detto: 'Finalmente torno a giocare a calcio'. Sono cresciuto: sono più forte, più veloce, più libero di testa, le cose mi vengono più naturali. Ma ancora posso migliorare. Posso essere ancora più deciso, in particolare nei duelli aerei, posso leggere meglio le partite. Questo fa la differenza ad alti livelli".
