Kaladze: "La decisione di allontanare Maldini è stata strana"

KALADZE MALDINI MILAN - L'ex difensore del Milan Kakhaber Kaladze, intervenuto sulle frequenze di Radio Serie A, nel corso di una lunga intervista ha parlato anche della sua avventura in rossonero, soffermandosi poi sull'addio di Paolo Maldini durante la scorsa estate.

SEGUI ROSSONERISIAMONOI.IT ANCHE SU FACEBOOK

Kaladze racconta l'esperienza al Milan

"Sono stati 9 anni stupendi. Ci sono stati anche momenti negativi, caratterizzati da brutti infortuni, ma con il Milan ho vinto tutto quello che ci poteva vincere: due Champions League, Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Europea, Intercontinentale... Abbiamo vinto tutto. La nostra era più una famiglia che una squadra, e a capo c'era un grande mister come Carlo Ancelotti. Il successo più bello è stato quello di Manchester contro la Juventus. Il giocatore che più ho apprezzato? Maldini: un grande campione, ma soprattutto un grande uomo, è la cosa più importante. Gattuso è un altro grande uomo: ci divertivamo tanto a fargli degli scherzi, era permaloso. Ho una gag divertente su di lui: una mattina eravamo a Milanello per l'allenamento, aveva piovuto molto la sera prima; una volta scesi in campo con Rino, notammo una lumaca sul prato: gli dissi che se l'avesse mangiata, gli avremmo dato 10.000 euro. E lui lo fece. Ovviamente non gli abbiamo mai dato i soldi concordati.

Con la squadra andavamo a cena insieme quasi ogni sera, eravamo molto uniti. Il Milan di oggi è una bella squadra, mi auguro rimanga in alto in classifica, per giocarsi la prossima Champions League. Servono acquisti importanti per essere competitivi anche in Europa. Fatico a immaginare un Milan senza Maldini e Maldini senza Milan. Ha fatto acquisti importanti, con lui sono cresciuti. La decisione di allontanarlo è stata strana".