JOSE' MAURI MILAN - Negli ultimi quattro anni è stato un giocatore del Milan, salvo una parentesi in prestito all'Empoli. Josè Mauri, centrocampista classe 1996, ha lasciato i rossoneri in estate, a fine contratto. Acquistato nel 2015 dal Parma, l'argentino ha collezionato appena 21 presenze con il Diavolo prima di tornare a giocare in patria, al Talleres de Cordoba. Un'esperienza che ha lasciato pochi ricordi ai tifosi, ma tanti rimpianti al giocatore, così come ha raccontato in un'intervista a gianlucadimarzio.com.
"Il Milan? Tornassi indietro, lo risceglierei. Mi volevano tutti, parlai con la Juve, con la Roma, con la Fiorentina. Per come si presentò, però, il Milan sembrava di gran lunga la scelta migliore che potessi fare. Rifarei la stessa scelta, i rossoneri mi offrivano un ruolo da protagonista e parlavano con convinzione di un progetto-giovani per tornare gloriosi. Ma alla fine... In futuro voglio tornare in Italia”.
"Ad essere sincero, se guardo indietro non vedo la mia carriera come un flop. Parlare della mia esperienza al Milan come di un fallimento non sarebbe corretto. Non sarebbe giusto per me, nemmeno per Bertolacci, Conti e decine di altri giovani passati da San Siro negli ultimi anni. È fallito Mauri oppure il progetto del Milan?”.
"Avevo bisogno di trascorrere un po’ di tempo nel mio Paese. A giugno 2020 sarò di nuovo svincolato, in maniera tale da poter trovare una nuova sistemazione anche in Europa. A luglio mi hanno cercato alcuni club di Serie A, nessuna offerta però mi aveva colpito particolarmente. Così, ho deciso di passare un anno vicino casa”.