INTERVISTA TATARUSANU - Ciprian Tatarusanu è intervenuto ai microfoni di Tuttosport per parlare del periodo che sta vivendo in rossonero. Domenica ci sarà il derby e l'estremo difensore sarà nuovamente tra i pali della porta rossonera per sostituire l'infortunato Maignan.
"È vero che è una partita importante, che vale tre punti, ma è pur sempre il derby che non è mai una gara come le altre. Dobbiamo fare di tutto per poter portare a casa la vittoria. La vogliamo. Essendo una squadra che non ha cambiato tanto, ci conosciamo meglio e andare avanti su una strada precisa, sviluppando le nostre idee può e deve essere il nostro punto di forza rispetto all’Inter. Ciò che conta è la vittoria, non importa chi di noi sarà o meno protagonista, io compreso. È fondamentale andare alla pausa con altri tre punti in classifica. Chi temo di più? L’Inter è una squadra forte, sarebbe riduttivo indicare un singolo giocatore. Hanno tanti calciatori che possono fare la differenza. Noi dobbiamo pensare ad affrontarli come squadra nel loro complesso e come limitare il loro modo di giocare".
"E’ vero che non ho giocato tanto negli ultimi due-tre anni, ma prima ho sempre fatto il titolare e ho giocato tante partite. Ho sicuramente molta esperienza alle spalle. Ma io non mi sono mai visto come un secondo portiere, anche se le gerarchie hanno detto questo. Ho sempre lavorato al massimo consapevole che quando il mister e la squadra avrebbero avuto bisogno di me, io avrei dovuto rispondere presente. Che è quello che ho fatto e dimostrato. Non sono ancora così vecchio da poter pensare di non poter più migliorare e mi alleno tutti i giorni al massimo. Sono sempre molto concentrato in partita e cerco sempre di aiutare la mia squadra e di darle sicurezza. Bisogna rimanere sempre attaccati alla partita a questi livelli. I dubbi nei miei confronti dopo l'infortunio di Maignan? Non ho il tempo di leggere questo".
"Non possiamo più essere considerati una sorpresa. È riduttivo dire così. Abbiamo dimostrato sul campo, con le vittorie di meritare la posizione dove siamo. In Champions abbiamo fatto meno bene a livello di classifica. Vedendo ciò che facciamo tutti i giorni in allenamento, non sono sorpreso. Sono delle sorprese più per voi esterni. Mister Pioli ha fatto un grande lavoro anche nelle varie letture della partita, perché dentro i 90 minuti ci sono diversi momenti da interpretare. E noi lo sappiamo fare bene".