Il progetto di Rangnick: ricostituire la coppia Rebic-Jovic

MILAN RANGNICK REBIC JOVIC - É più di un sogno, o comunque più di un'indiscrezione, il recondito desiderio dell'uomo che dovrebbe guidare il Milan nella prossima stagione, cioè Ralf Rangnick. Il manager tedesco, come riferisce Tuttosport, avrebbe infatti chiesto espressamente alla società rossonera di accontentarlo su uno specifico obiettivo di mercato che si chiama Luka Jovic. Il motivo è semplice. Il centravanti ex Benfica, che ha vissuto un anno travagliato e deludente al Real Madrid, in caso di arrivo farebbe coppia con Ante Rebic, già suo partner dell'Eintracht dei miracoli. Al di là della volontà di ricostituire un tandem che tanto bene ha fatto in Bundesliga, l'operazione rispecchierebbe tutti i parametri tecnici imposti dal "Professore". Jovic è giovane, è un centravanti moderno, ha fame di successi e conosce la filosofia di Rangnick. L'operazione però continua a non essere delle più semplici.

Jovic, possibile la strada del prestito

Sebbene la dirigenza rossonera, già dalla gestione Boban-Maldini, sia contraria ad operazioni in prestito - con la rilevante eccezione di Ibrahimovic, ndr - proprio questa sembra essere l'unica strada realmente percorribile per arrivare a Jovic. Il calciatore la scorsa estate è stato pagato ben 60 milioni dal club spagnolo. La sua valutazione però, a causa della disastrosa annata e complice la crisi post Covid-19, appare crollata. Il Real non può incassare di buon grado una minusvalenza eccessiva. Ma di contro non può nemmeno lontanamente sperare che qualucno paghi 60 milioni per il serbo. Possibile dunque la strada del prestito, magari con obbligo di riscatto. Il nodo ingaggio di Jovic, fuori anch'esso dai parametri rossoneri, verrebbe analizzato contestualmente.