IBRAAHIMOVIC MILAN INTERVISTA - Intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, Zlatan Ibrahimovic ha parlato dei suoi obiettivi futuri e del campionato ancora in corso.
"Il mio contratto non scade. Voglio giocare il più possibile e finché avrò adrenalina giocherò. Mettiamo pressione al Milan per il rinnovo e spero di rimanere in rossonero per tutta la vita. Ho ancora degli obiettivi da poter raggiungere e voglio vincere ancora uno scudetto. Non so cosa ci sarà dopo il calcio perciò ho un po' paura di smettere. Vediamo, ma voglio continuare a giocare per non avere rimpianti poi. Ho sempre creduto in me stesso anche se tanti erano contro di me perché in Svezia non mi sentivo il benvenuto, puoi chiedere a mia moglie. Ma avevo voglia e non ho mollato. Così bisogna fare. Non è solo merito mia ma anche di tutta la squadra, però poi dipende sempre dai trofei che si vincono. Quando Ibra firma c'è sempre magia".
"Mourinho è un grande amico e grande allenatore. Mi ha fatto crescere dentro e fuori dal campo. Ancelotti quando ha lasciato il PSG l'ho chiamato e gli ho detto 'ciao mister'. Lui mi ha risposto dicendomi di non chiamarlo più mister perché siamo amici".
"Van Basten ha messo in difficoltà perché quando sono arrivato all'Ajax ero giovane e mi paragonavano a lui. Non è stato facile mantenere le attese. Ronaldo il fenomeno è stato Il più forte. Lo imitavo in campo ma faceva le cose con una velocità incredibile".