Ibrahimovic: "Modric è il calcio, Leao ha vinto da solo lo Scudetto"

11 Ottobre 2025
- di
Redazione RS
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Zlatan Ibrahimovic Milan conferenza stampa Conceicao
Tempo di lettura: 2 minuti

IBRAHIMOVIC MILAN INTERVISTA - Il Senior Advisor del Milan Zlatan Ibrahimovic ha concesso una lunga intervista sul palco del Festival di Trento, in corso di svolgimento in questi giorni.

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Ibrahimovic racconta il suo ruolo nel Milan

"Oggi sono rappresentante di proprietà del Milan, sono dentro la Proprietà. Cerco di aiutare tutti a fare meglio".

Come lo ha convinto Cardinale: "Mi ha convinto dopo 6 riunioni. Ho chiesto 3 cose: impegno a lungo termine per questa responsabilità. Vincere: lo voglio fare in tutto ciò che faccio, è nel mio DNA. E infine, essere me stesso: se non mi diverto, non mi piace".

Il momento attuale del Milan: "Finora abbiamo fatto bene. Allegri è un vincente, ha portato la sua esperienza, equilibrio e stabilità. Lo spirito è al top: quando vinci è così. Il club ha fatto un ottimo lavoro per creare una squadra competitiva per ottenere risultati. Si lavora passo dopo passo, tutti uniti per fare il meglio possibile e mettere Allegri nelle migliori condizioni per lavorare bene".

Su Leao: "In tanti parlano di lui, è tra i migliori al mondo, e per questo si parla di lui. Qualche anno fa abbiamo vinto lo Scudetto: per me l'ha vinto lui da solo, faceva la differenza da fenomeno. Oggi le squadre vincono da squadre, prima c'erano i fenomeni che vincevano da soli, con la squadra che gli andava dietro. Chiediamo molto a lui, ha questa maglia. Per come lo conosco, quando fa qualcosa di speciale per me è normale, se rende in quel modo. È arrivato a un'età nella quale può fregarsene delle critiche. Ci aspettiamo molto da lui, è normale".

Su Modric: "È il calcio. Ha fatto una carriera incredibile. Lo scorso anno, a fine campionato, la società si era convinta che mancasse esperienza: la prima scelta era legata all'allenatore, poi tutto il resto. Riguardo l'esperienza, abbiamo subito pensato a Modric. Era tra i pochi del Real che non si era mai infortunato lo scorso anno. Dopo Milan-Napoli si è visto benissimo chi è in quell'immagine in cui esulta a fine partita. È passione, identità: è un maestro".

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