IBRAHIMOVIC MILAN GIMENEZ CONFERENZA STAMPA - Il senior advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic ha preso la parola oggi in conferenza stampa in occasione della presentazione del nuovo attaccante del Milan Santiago Gimenez soffermandosi poi anche sul mercato della società in generale e sugli obiettivi da qui al termine della stagione.
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"Siamo qui per presentare il nuovo attaccante del Milan. Lo seguivamo da tanto e ci avevamo provato anche in estate ma non c'erano possibilità. Oggi è qui e questo è quello che conta. Ha grande qualità e adesso si presenterà lui."
"Ieri è stata una giornata intensa ma sempre sotto controllo. Devo ringraziare tutti per il grande lavoro svolto, abbiamo fatto ciò che volevamo. Non siamo contenti della nostra classifica. Abbiamo fatto cinque acquisti e altrettante cessioni. Questa è la strada che deve cambiare questa situazione."
"La squadra è stata rinforzata. Se il gap è diminuito lo vedremo. Abbiamo fatto tutto in accordo col mister. Secondo me la squadra è stata migliorata."
"La continuità. Quando vinci sei in fiducia, altrimenti devi ripartire e tornare a dare continuità. Abbiamo alti e bassi è vero, ma per ora siamo anche gli unici ad aver vinto un trofeo. Il Milan gioca sempre per vincere e quando lo fa alza trofei."
"Quando abbiamo iniziato la stagione credevamo in quello che avevamo fatto. Non siamo soddisfatti della situazione e quindi abbiamo effettuato diversi innesti. Abbiamo un trofeo ma non siamo soddisfatti, vogliamo di più, dobbiamo essere affamati."
"La cessione l'ha chiesta lui. Per il Milan è stato un giocatore importante. Voleva una nuova avventura. Se cerca altro non deve rimanere. Abbiamo cercato la soluzione migliore per noi e per lui."
"L'ultimo scudetto vinto è anche merito loro. Con i nostri tifosi siamo più forti, sono molto importanti. Stiamo facendo di tutto per portare risultati. L'ultimo scudetto lo abbiamo vinto con la spinta dei tifosi anche se per molti non eravamo da prime quattro."
"Lui è qui per portare risultati. Speriamo possa lasciare un bel ricordo qui. E' in ottime mani per arrivare al successo. Facciamo un passo alla volta, noi lo aiuteremo. Poi dipenderà da lui."
"Sarebbe stato meglio vincere a Zagabria. Quando prendi un giocatore capita che il destino lo porti ad affrontare la sua ex squadra. L'importante è che giochi per il Milan e che faccia gol."
