Ibra ribadisce: "Voglio avere stimoli e divertirmi per restare. Il Milan? Non mi ha ancora chiamato..."

10 Luglio 2020
- di
Arianna Botticelli
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IBRAHIMOVIC INTERVISTA MILAN - Zlatan Ibrahimovic, dopo l'intervista a Sportweek ripresa da La Gazzetta dello Sport - leggi qui l'articolo completo, ndr - ha concesso delle dichirazioni a Sport Mediaset in occasione del lancio di un'app di fitness online. Ecco le parole dello svedese.

Ibrahimovic, l'intervista a Sport Mediaset: sul Milan che fu, tanto diverso da quello di oggi

"Lo posso dire perchè ero qua 10-11 anni fa, quando ero giovane. Adesso dicono tutti che sono vecchio, ma l'importante è quello che fai in campo. Ovvio che non sia lo stesso Milan di prima: è un'organizzazione totalmente differente, fanno cose differenti e anche la squadra non è la stessa. Poi anche gli obiettivi forse sono diversi, adesso. Il Milan che ho vissuto prima è il Milan che ho io in testa. Per questo ho detto che il Milan attuale non è quello di 10 anni fa. Però non è che dobbiamo fermarci qua e pensare al passato, al contrario dobbiamo pensare al futuro e fare il meglio possibile. Non dobbiamo pensare negativo, perchè pensieri negativi portano solo negatività e non voglio sia così. Voglio aiutare per migliorare e fare le cose nel modo migliore possibile".

Ibra sulla sua permanenza al Milan

"Se non dovessi rimanere non è perchè non è più il vecchio Milan. Quando sono arrivato qua 6 mesi fa la situazione era come era, venivo con la passione e la voglia di aiutare. Voglio vedere il Milan lottare per il primo posto, giocare in Champions e avere i campioni in squadra. Volevo aiutare la squadra, permettergli di avere il feeling con un giocatore che ha esperienza di vittoria e che ha giocato con dei campioni, che a loro volta erano i miei esempi quando ero giovane. Era una sfida differente. Però adesso mancano 2-3 settimane, giochiamo per arrivare il più in alto possibile. Sul prossimo anno, dico la verità, non lo so. Mino (il suo agente Raiola, ndr) mi ha chiamato l'altro giorno e mi ha chiesto solo una cosa, se mi stessi divertendo a giocare a calcio. E io ho risposto di sì. Quella è la cosa più importante".

L'ntervista di Ibrahimovic: sul suo desiderio di restare

"Dipende quali sono gli obiettivi. Europa League non sarebbe un obiettivo? Sono andato al Manchester United, giocavamo l'Europa League e l'abbiamo vinta l'Europa League. Serve obiettivi e stimoli di giocare per qualcosa. Non gioco per il contratto, gioco per le sfide e per avere un risultato per il lavoro. Se mi apsetto una chiamata dal Milan? Nessuna chiamata è arrivata...".

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