Atalanta, Gasperini: “Non posso essere rammaricato perché il Milan è forte”

22 Agosto 2022
- di
Redazione RS
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GASPERINI ATALANTA MILAN CONFERENZA - La seconda giornata di Serie A per il Milan è andata in archivio con il risultato di 1-1. Al Gewiss Stadium i rossoneri devono recuperare dopo la rete di Malinovskyi che mandata la Dea in momentaneo vantaggio. Al termine del match il tecnico degli orobici, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole. 

Gasperini in conferenza sulla scelta di schierare Malinosvskyi in Atalanta Milan

"Ieri aveva preso un brutto colpo in allenamento al polpaccio. Poi per fortuna si è risolto tutto. Era in dubbio fino a stamattina. Oggi ero già fiducioso. Meglio così, mi sarebbe dispiaciuto. È andata bene. Comunque ha giocato anche a Genova e le amichevoli. In altre partite giocava con Muriel, ora così. Con me ha fatto tantissime partite. Credo che l'Atalanta ha bisogno di più attaccanti, non ci sono stati ricambi. Poi loro hanno fatto tanto e dato un grande contributo. 

La mancanza di attaccanti per l’Atalanta

Penso che l'Atalanta quando gioca determinate partite, io penso che servano caratteristiche più offensive. Se possibile, meglio. Se posso fare delle richieste, le faccio. Altrimenti faccio fatica. In ogni situazione scoppia qualcosa. Se cambia il medico, un giocatore, se chiedi un attaccante. Per fortuna la risposta è il pubblico di stasera, che forse non ha ragione sulle cose che si leggono".

Il valore dell’Atalanta

"L'Atalanta mi ha sempre dato le risposte che mi aspettavo. Questa squadra non ha mai sbagliato atteggiamento. Ogni tanto ha difficoltà tecniche. Oggi il Milan ha cambiato quattro attaccanti, non è possibile che noi non siamo mai riusciti ad avere più attaccanti. Faccio la richiesta ogni anno. Ogni squadra di livello ha preso attaccanti. È la prima cosa per rinforzare la squadra. Da anni non riesco a far passare il messaggio e bisogna combattere con questa filosofia. Forse è un limite mio che non riesco a far capire cosa serve".

Gasperini in conferenza su Atalanta Milan

"La palla è rimasta in campo per caso. Siamo rimasti un po' distratti. Poi è stato bravissimo Bennacer a liberarsi e tirare. Ci ha un po' sorpreso. Non posso essere rammaricato perché il Milan è forte. Sono un po' dispiaciuto perché era un momento in cui avevamo più spazi ed eravamo andati vicini al secondo gol. Stava maturando la vittoria, ma con queste squadre gli episodi possono cambiare tutto. Hanno messo anche tanta statura. Però di grandi parare non mi sembra ce ne siano state".

Gasperini analizza gli obiettivi dell’Atalanta partendo dalle parole di Pioli

"Fanno piacere i complimenti, ma se ritenete l'Atalanta in lotta per lo Scudetto avete qualche problema di valutazione. Non devo mettere mani avanti o altro. Sono convinto che non possiamo lottare. Voi lo pensate, bravissimi, magari avrete ragione. Per me è una valutazione sbagliata. Noi faremo il massimo. Io non posso chiedere come obiettivo lo Scudetto o la Champions, è fuori da ogni logica. Il fatto che l'Atalanta non abbia vinto nulla è una bufala. Noi siamo andati avanti in Champions ed è una grande vittoria, se non basta mi dispiace. Se poi volete che vinca lo Scudetto o che metta come obiettivo la Champions perché altrimenti la stagione è fallita, dovete cambiare allenatore".

La preparazione dell’Atalanta per il match con il Milan

"Dipende dal tipo di partita. Quando giochi questo tipo di partite la fase difensiva deve essere molto attenta. Hanno giocatori che ripartono velocemente e che fatichi a contenere. Devi cercare di impedirgli questi spazi. Per me l'Atalanta è stata spesso così. Poi ci sono altri tipi di partite che ci hanno penalizzato l'anno scorso, quando ho cercato di togliere difensori per sbloccare partite e abbiamo avuto pochi rigori o calci piazzati. L'anno scorso dovevamo vincere per forza e bisogna porre rimedio".

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