GANZ MILAN - Maurizio Ganz, il tecnico del Milan Femminile che tanto bene sta figurando in questa travagliata stagione, si è concesso ai microfoni di Milan TV. Tra aneddoti e rivelazioni, ecco le parole dell'ex centravanti rossonero.
"Emozioni tante. Ho ricevuto tantissime chiamate dal dottor Galliani e Ariedo Braida, e così ho deciso di venire a giocare al Milan mentre ero sul pullman dell’Inter, una sera di una cena di Natale. È stata una scelta perfetta direi".
"La partita che non dimenticherò mai è stato l’esordio in Serie A con la Sampdoria, Sampdoria-Atalanta 0-1 con un’autorete di Cesare Prandelli. Sono entrato nell’ultimo quarto d’ora al posto di Gianluca Vialli. È stata un’emozione incredibile. La partita da rigiocare la finale di Coppa Italia contro la Lazio all’Olimpico - persa 3-1, ndr - E forse anche un’altra, la finale di Supercoppa Italiana persa contro il Parma in casa a San Siro".
"Passato dall’Inter al Milan, dopo una settimana ci fu il derby in Coppa Italia, il famoso derby Inter-Milan 0-5. Quella sera mi sentivo bene ma mi sentivo strano perché avevo gli occhi puntati addosso da tutti gli ex compagni di squadra dell’Inter. Quindi è stata una giornata strana ma che mi sentivo mia e infatti è successo questo".
"Quando ti puoi allenare con Paolo Maldini e Franco Baresi credo che sia il massimo della vita. Poi tutti gli altri giocatori che hanno fatto la storia del Milan, la storia mondiale. Credo che Ronaldo sia stato il giocatore che mi ha impressionato di più nei miei 21 anni di carriera".
"La foto dello scudetto con il Milan nel 98/99. Lì credo sia stato il mio apice in assoluto come calciatore".