GALLIANI INTERVISTA MILAN - Adriano Galliani, ospite al 'Festival dello Sport' organizzato a Trento da La Gazzetta dello Sport, ha parlato di diverse tematiche. Tra queste, naturalmente, anche il periodo passato come dirigente del Milan. Queste le sue parole, riportate da TMW.
"Sebastiano Rossi Psicologicamente è stato il portiere più forte che abbiamo avuto. Io prendevo un nuovo portiere, ma alla fine giocava lui. Era fortissimo di testa. Dida? Spesso vado a rivedere i rigori della finale di Champions League a Manchester nel 2003. Dida ne parò tre. Dopo facciamo una festa per la vittoria della coppa, mi trovo al tavolo con un medico e gli dico che ogni tanto rivedevo il rigore di Sheva e mi veniva paura che lo sbagliasse. Sapete cosa mi disse il medico? Che ero irrecuperabile. Donnarumma ha regalato l'ultimo trofeo dell'era Berlusconi al Milan, parando il rigore a Dybala nella Supercoppa italiana. Se è arrivato al Milan il merito è di Mauro Bianchessi. Un giorno arriva nel mio ufficio dicendo che dovevamo prenderlo anche se stava firmando con l'Inter. Alla fine siamo riusciti a prenderlo noi, aveva 14 anni e a 16 anni ha fatto il suo esordio in Serie A. L'anno scorso è stato eletto miglior giocatore dell'Europeo".
"Avevo preso Lloris, con tanto di firme sul contratto. Appena avremmo venduto Abbiati al Palermo sarebbe arrivato. Abbiati però non volle andare al Palermo e quindi saltò tutto".
"Paolo è il Milan, anche suo papà era il Milan. E' incredibile pensare che nel 1963 Cesare Maldini ha alzato la Coppa dei Campioni in Inghilterra e 40 anni dopo Paolo ha fatto lo stesso a Manchester. E' una cosa unica che non è mai successa da nessuna parte. Quando arrivammo noi al Milan, Paolo era in scadenza di contratto. Suo papà Cesare aiutava il suo agente. Mi diceva che non avrebbe mai portato Paolo lontano dal Milan. Abbiamo ritirato la maglia numero 3 che potrà essere indossata solo da uno dei suoi figli. Mi auguro che un giorno Daniel, Cristian o magari un nipote di Paolo possa indossare quella maglia".
"Tassotti era meraviglioso. Abbiamo preso due gol in casa San Siro nella Coppa dei Campioni, entrambi sul lato sinistro. Dalla parte di Tassotti non abbiamo preso gol, era difficilissimo saltarlo".
"Farina ha fatto tante cose che non andavano bene, ma avrebbe potuto vendere Maldini e Baresi e non l'ha fatto. Baresi ha vinto lo scudetto della stella, è rimasto al Milan negli anni 80 quando il Milan è andato due volte in Serie B, non ha mai voluto andare via. Nel calcio di oggi sono cose che non potrebbero mai succedere. A quei tempi non avevi paura di perdere certi giocatori".